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venerdì 31 Ottobre 2025

Genova Rilancia l’Edilizia: Piano Casa per Abitazioni e Futuro

Rilanciare il settore edile genovese: un piano casa per il futuro, tra emergenza abitativa, PNRR e nuove sfideIl comparto edile genovese, pilastro dell’economia provinciale con un impatto sul Prodotto Interno Lordo superiore al 12%, si trova a un bivio cruciale.
La recente crescita, testimoniata dall’incremento delle imprese attive (oltre 2.000) e dalla cifra record di 14.629 operai impiegati, con oltre 14,5 milioni di ore lavorate, necessita di un’azione strategica per garantire continuità e sostenibilità.

A delineare questa visione è Giulio Musso, riconfermato alla presidenza dell’associazione dei Costruttori genovesi, che ha individuato nel piano casa la chiave per affrontare le sfide emergenti e capitalizzare le opportunità future.
L’anno 2024 ha visto un ruolo propulsivo da parte del Comune di Genova, con 88 interventi attivi per un valore complessivo di 861,8 milioni di euro, principalmente affidati a imprese locali.

Tuttavia, l’entusiasmo generato dagli incentivi fiscali per le ristrutturazioni ha lasciato spazio a una contrazione del 22% nelle opere di manutenzione straordinaria residenziale, segnale di una fase di transizione che richiede un’analisi approfondita.
La diminuzione delle nuove procedure di gara, pur non avendo al momento impatti diretti sull’occupazione (ancora sostenuta dai cantieri PNRR), evidenzia la necessità di una programmazione proattiva degli investimenti.

La sfida più impellente, tuttavia, rimane l’emergenza abitativa.
La domanda di alloggi, sia in locazione che in proprietà, è forte, soprattutto per le fasce di popolazione a basso reddito.
Rispondere a questa esigenza primaria non è solo un imperativo sociale, ma anche un motore cruciale per la ripresa economica del territorio.

Il piano casa proposto si articola attorno a un modello di partenariato pubblico-privato.
Questo approccio consente di mobilitare capitali privati per la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico, ottimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili e accelerando i tempi di realizzazione degli interventi.

La sostenibilità finanziaria dei progetti è un elemento imprescindibile, che richiede una valutazione accurata dei costi e dei benefici attesi, e una gestione efficiente delle risorse.

Guardando al 2025, si prevede una flessione degli investimenti regionale, stimata al -6%, legata alla conclusione delle procedure di assegnazione dei bandi PNRR.
Nonostante questo scenario, si confida in una stabilità dell’occupazione, grazie alla presenza di numerosi cantieri ancora attivi.

Tuttavia, è fondamentale anticipare questa fase di transizione, individuando nuove opportunità di sviluppo e creando un contesto favorevole all’innovazione e alla competitività.
Oltre alla riqualificazione del patrimonio esistente, il piano casa dovrà promuovere la costruzione di nuovi alloggi, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.
L’adozione di tecnologie innovative e di soluzioni costruttive all’avanguardia può contribuire a ridurre i costi, migliorare la qualità degli edifici e creare nuovi posti di lavoro.
In sintesi, il rilancio del settore edile genovese passa attraverso un piano casa ambizioso e sostenibile, capace di affrontare l’emergenza abitativa, capitalizzare le opportunità derivanti dai fondi europei e prepararsi alle sfide del futuro, con l’obiettivo di garantire un futuro prospero per il territorio e le sue comunità.

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