Il 18 ottobre ad Ancona, presso la facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche, si inaugura “Competenze in Comune”, un ciclo di seminari formativi dedicato agli amministratori locali delle Marche.
L’iniziativa, promossa congiuntamente da Anci Marche, il Coordinamento Giovani Amministratori e il Coordinamento Consigli Comunali, si prefigge di colmare un vuoto formativo cruciale per l’efficacia dell’azione amministrativa e la qualità della vita nelle comunità locali.
Il primo appuntamento, dedicato al “Documento Unico di Programmazione” (DUP), affronterà uno strumento essenziale della programmazione finanziaria pubblica, con l’intervento di Marco Di Meo, esperto comunale con un solido background amministrativo maturato nei comuni di Mombaroccio e Tavoleto.
L’obiettivo trasversale del seminario, come sottolinea Marco Fioravanti, Presidente di Anci Marche, non è semplicemente l’acquisizione di competenze tecniche, ma la promozione di una leadership amministrativa responsabile e orientata al bene comune.
Si tratta di dotare gli amministratori degli strumenti per interpretare le esigenze del territorio, tradurle in progetti concreti e gestirle con trasparenza e competenza.
Il ciclo di incontri, strutturato in tre sessioni mensili, si avvale della collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, testimoniando l’importanza di un approccio multidisciplinare alla formazione amministrativa.
Irene Ciaffoncini, coordinatrice dei giovani amministratori Anci, non esclude la possibilità di estendere il progetto anche nel 2026, in considerazione del vivo interesse dimostrato e del potenziale di crescita professionale che esso rappresenta.
L’iniziativa si pone come piattaforma di scambio e apprendimento continuo, favorendo la nascita di una rete di amministratori preparati e motivati.
Alessandro Bono, a capo del Coordinamento dei Consigli Comunali di Anci Marche, evidenzia l’urgenza di un ricambio generazionale all’interno delle istituzioni locali, auspicando l’afflusso di figure amministrative capaci di infondere nuova linfa, idee innovative e un approccio proattivo nella gestione della cosa pubblica.
La sfida è quella di coinvolgere attivamente i giovani, promuovendo un’amministrazione più vicina ai cittadini, sensibile alle loro istanze e capace di rispondere efficacemente alle complesse sfide che il territorio presenta, che si tratti di piccoli borghi dell’entroterra o di comuni più grandi e strutturati.
Il percorso “Competenze in Comune” si configura, dunque, come investimento strategico per il futuro delle comunità marchigiane.