L’Atalanta Bergamasca Calcio si appresta a celebrare un traguardo significativo: i suoi 118 anni di storia, un percorso intessuto di passione, resilienza e conquiste.
Un’occasione solenne che la società, in sinergia con le numerose associazioni e gruppi di tifosi, intende onorare con un programma di eventi articolato e coinvolgente, che abbraccia la dimensione sportiva, storica e comunitaria.
La partita contro la Lazio, in programma domenica, sarà l’apice delle celebrazioni in campo, con una patch commemorativa che impreziosirà le divise dei giocatori, un simbolo tangibile di un’eredità sportiva che si rinnova.
In concomitanza con la sfida di Champions League contro lo Slavia Praga, mercoledì, si è attivata una promozione speciale: 118 tagliandi scontati del 50% per le aree premium dello stadio – Tribuna Rinascimento, Tribuna Ovest e Pitch View – un’opportunità unica per i sostenitori di vivere da vicino l’atmosfera europea.
Il cuore pulsante delle celebrazioni si concentrerà oggi, con un evento pensato per i fedeli della Curva Sud.
Alle 20:30, un momento di condivisione e riconoscimento vedrà dirigenti, membri dello staff tecnico, i calciatori attuali e le leggende del passato salutare i tifosi dalla balconata della Curva Sud, creando un legame indissolubile tra il club e la sua comunità.
Ma la ricorrenza non si limita all’aspetto sportivo.
In un omaggio alla ricca storia del club, alle 18:30 sarà inaugurata la mostra “Come una seconda pelle”, un’esposizione suggestiva che raccoglie oltre 300 maglie storiche, testimonianze materiali di un’evoluzione costante, accompagnata da un’area ristoro per rendere l’esperienza ancora più piacevole.
Il culmine delle celebrazioni, infine, sarà la cerimonia di inaugurazione della statua celebrativa della vittoria in Europa League, un monumento imponente che si erge all’esterno della Curva Sud Morosini.
Realizzata grazie alla generosità e all’entusiasmo del pubblico, attraverso una campagna di sottoscrizione popolare, la scultura, alta due metri e pesante cinque tonnellate, simboleggia la passione e il trionfo, un’opera d’arte che resterà a testimonianza di un momento storico per l’Atalanta e i suoi tifosi, testimonianza di un legame profondo con la città e le sue radici.
La statua, già posizionata ieri, diventerà un punto di riferimento iconico per i bergamaschi e un simbolo tangibile dell’orgoglio nerazzurro.