venerdì 17 Ottobre 2025
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Fotovoltaico in Piemonte: Crescita, Sfide e Tutela del Territorio

Durante una recente seduta congiunta delle Commissioni Ambiente e Agricoltura del Consiglio Regionale del Piemonte, presieduta da Sergio Bartoli, l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati, ha fornito un quadro dettagliato sullo sviluppo degli impianti fotovoltaici nel contesto agricolo regionale, evidenziando le complessità e le opportunità che ne derivano.
Il Piemonte, in questo scenario di transizione energetica, ha registrato un incremento significativo della potenza installata negli ultimi anni.
Passando da 2.566 MW nel 2023 a 3.433 MW attuali, la crescita dimostra un forte impulso verso l’adozione di fonti rinnovabili.
Questa espansione si concentra prevalentemente nelle province di pianura, con particolare concentrazione nelle aree di Torino e Cuneo, dove la morfologia del territorio si presta maggiormente all’installazione di tali infrastrutture.

L’attuale dinamismo è caratterizzato da un elevato numero di richieste di connessione alla rete, un segnale che indica un interesse crescente da parte di operatori e proprietari terrieri.
Tuttavia, l’implementazione di nuovi impianti è subordinata all’emanazione di un decreto ministeriale che stabilisca criteri rigorosi per l’individuazione di aree idonee, includendo anche le zone agricole.

L’amministrazione regionale, pur esprimendo un chiaro sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili, manifesta una ferma volontà di conciliare gli obiettivi energetici con la salvaguardia del paesaggio e delle aree agricole di pregio.

Questa visione si traduce in una priorità nell’utilizzo di superfici già antropizzate, come tetti di edifici, parcheggi, canali irrigui, laghi artificiali, discariche da riqualificare e aree oggetto di bonifica.

L’obiettivo è minimizzare l’impatto sull’agricoltura e preservare l’identità del territorio piemontese.
La discussione, animata dalla partecipazione di consiglieri di tutte le forze politiche – Davide Zappalà, Silvia Raiteri, Daniela Cameroni, Carlo Riva Vercellotti (FdI), Domenico Ravetti, Gianna Pentenero, Fabio Isnardi, Mauro Calderoni, Monica Canalis (Pd), Davide Buzzi Langhi (Fi) – ha evidenziato un consenso trasversale sulla necessità di tutelare il patrimonio agricolo e paesaggistico, spingendo verso un approccio che privilegi l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale.
Si è sottolineata l’importanza di una pianificazione territoriale oculata, che tenga conto non solo degli aspetti energetici, ma anche delle implicazioni economiche, sociali e ambientali per le comunità locali.

La discussione ha inoltre sollevato interrogativi sulla necessità di incentivare modelli di agricoltura fotovoltaica, che integrino la produzione energetica con l’attività agricola, garantendo un equilibrio tra le diverse esigenze.

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