domenica 19 Ottobre 2025
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Conad Adriatico: la cooperazione come motore di futuro per l’Adriatico.

L’edizione 2025 del Meeting d’Autunno di Conad Adriatico, intitolato “Una visione di futuro: territori, impresa, cooperazione”, ha rappresentato un’occasione cruciale per decifrare le dinamiche complesse che guidano lo sviluppo economico e sociale delle regioni adriatiche.
L’evento, che ha visto la partecipazione di economisti di spicco, leader di impresa e figure chiave del mondo cooperativo, ha posto al centro un tema di stringente attualità: il ruolo strategico della cooperazione come motore di crescita inclusiva e condivisione di valore.

Conad Adriatico, operante in un bacino geografico che abbraccia le Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Albania e Kosovo, si configura come un esempio tangibile di questo modello.
L’infrastruttura aziendale, composta da 439 punti vendita, 267 soci imprenditori e un capitale umano di oltre 8.800 collaboratori, testimonia la sua solida radicazione territoriale.

I risultati economici del 2024 – un fatturato di 2,241 miliardi di euro, con una crescita del 4,98% e una quota di mercato del 17,62% – consolidano la sua leadership in Abruzzo, Marche e Molise, ma non sono l’unico indicatore del suo impatto.
Un elemento distintivo è la collaborazione con 549 fornitori locali, un ecosistema vitale che genera oltre 539 milioni di euro di valore aggiunto per le filiere regionali, promuovendo la resilienza economica e la creazione di opportunità.

Il Meeting, magistralmente moderato da Maria Cristina Alfieri, ha visto l’intervento di figure autorevoli come Carlo Cottarelli, Christian Centonze, Rossella Ferro, Leonardo Becchetti ed Enrico Bertolino.
I loro contributi hanno illuminato le peculiarità del modello cooperativo, che si distingue per la sua capacità intrinseca di bilanciare performance economiche, responsabilità ambientale e coesione sociale.
Non si tratta semplicemente di un’organizzazione aziendale, ma di un vero e proprio strumento di sviluppo locale, capace di creare un circolo virtuoso tra impresa, territorio e comunità.

Emiliano Ciaschetti, presidente di Conad Adriatico, ha sottolineato come la cooperazione non sia un modello anacronistico, ma una risposta efficace alle sfide contemporanee, ponendo le persone al centro e costruendo un capitale di fiducia e valore duraturo.
Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato, ha evidenziato il legame indissolubile tra crescita aziendale e investimento nel territorio, ribadendo che la cooperazione rappresenta una risorsa strategica per il futuro del Paese.

Il Meeting si è svolto in un anno dedicato alle Nazioni Unite all’Anno Internazionale della Cooperazione, confermando l’impegno di Conad Adriatico a costruire un futuro prospero e condiviso, un futuro che trascenda la mera logica del profitto per abbracciare i principi di equità, sostenibilità e sviluppo inclusivo.
L’azienda si posiziona, così, come un attore chiave nella costruzione di un’economia più giusta e resiliente, in grado di affrontare le complessità del mondo contemporaneo.

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