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Incendio Devastante a Camucia: Brucia la Mb Elettronica

Un’incendio di vaste proporzioni ha colpito nel tardo pomeriggio la Mb elettronica, polo industriale di rilevanza strategica situato a Camucia, frazione del comune di Cortona, in provincia di Arezzo.
La colonna di fumo, densa e acre, si è elevata per diversi chilometri, rendendo l’evento visibile in un’area vasta e generando preoccupazione nella popolazione residente.

L’aria, pesante di un odore pungente e tossico, ha raggiunto zone distanti, testimoniando la violenza delle fiamme.
L’azienda, specializzata nella produzione di schede elettroniche, si trova ad affrontare una crisi potenzialmente devastante.
La natura stessa del materiale gestito – componenti ad alta tecnologia, spesso costituiti da materiali organici e polimeri altamente infiammabili – ha reso le operazioni di spegnimento particolarmente complesse e delicate.

Il rischio non è solo quello di un incendio incontrollabile, ma anche di potenziali emissioni nocive derivanti dalla combustione di sostanze chimiche specifiche impiegate nei processi produttivi.
Immediatamente attivate, squadre di vigili del fuoco provenienti da Arezzo, Cortona e Castiglione del Lago sono al lavoro senza sosta per circoscrivere il fronte delle fiamme e prevenire la propagazione a strutture adiacenti.
L’intervento è focalizzato non solo sull’estinzione dell’incendio, ma anche sulla mitigazione di possibili impatti ambientali, con particolare attenzione alla salvaguardia delle risorse idriche e alla gestione delle acque di spegnimento, potenzialmente contaminate.

La Mb elettronica, un’azienda con una storia radicata nel territorio cortonese, è stata recentemente acquisita da un gruppo finlandese, pur mantenendo un forte legame con la famiglia Banelli, i fondatori che ne hanno guidato lo sviluppo per decenni.
L’incendio solleva interrogativi non solo sulle cause, al momento ancora ignote e oggetto di indagine, ma anche sulle procedure di sicurezza e sulla vulnerabilità delle infrastrutture industriali ad alto rischio, in un’epoca caratterizzata da crescenti preoccupazioni ambientali e cambiamenti climatici.

Le prime valutazioni indicano la probabilità di ingenti danni materiali, che potrebbero compromettere la ripresa delle attività produttive e impattare sull’occupazione locale.
Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla situazione e sulle possibili conseguenze a lungo termine per l’azienda, il territorio e l’ambiente circostante.
L’evento rappresenta un momento di grave difficoltà per la comunità cortonese e sottolinea l’importanza di investire in misure di prevenzione e sicurezza per proteggere le industrie e la salute dei cittadini.

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