23 ottobre 2024 – 13:40
Chiara Ferragni si prepara a difendersi con determinazione, affidandosi a una memoria scritta che verrà presentata nei prossimi giorni dai suoi legali. Dopo la chiusura delle indagini riguardanti i casi del pandoro “Pink Christmas” e delle uova di cioccolato di Pasqua “Dolci Preziosi”, l’influencer sembra escludere al momento la richiesta di essere interrogata dai pubblici ministeri, salvo eventuali cambiamenti dell’ultimo minuto.Nella giornata odierna, i difensori di Chiara Ferragni si sono incontrati con l’aggiunto Eugenio Fusco presso la Procura di Milano, dove è titolare dell’inchiesta insieme al pm Cristian Barilli, condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza. Si apprende che in seguito gli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana presenteranno ai pubblici ministeri una memoria difensiva volta a convincerli che, come sostenuto dalla difesa fin dall’inizio, “questa vicenda non ha alcuna rilevanza penale e le questioni controverse sono già state affrontate e risolte davanti all’Autorità garante della concorrenza e del mercato”. L’obiettivo della strategia difensiva è ottenere una richiesta di archiviazione dell’indagine; tuttavia, nel caso contrario, la Procura proseguirà con il procedimento penale, molto probabilmente entro la fine dell’anno.