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martedì 21 Ottobre 2025

Nuova Azienda Sanitaria: Regina Margherita e Sant’Anna insieme per Maternità e Infanzia

La Regione Piemonte avvia un progetto di riforma strategica per il sistema sanitario infantile e materno-infantile, culminando nella creazione di una nuova realtà ospedaliera: l’Azienda Ospedaliera Regina Margherita – Sant’Anna.
La delibera di giunta, approvata, innesca un processo di riorganizzazione che, a partire dal 1° gennaio 2026, prevede lo scorporo del presidio Sant’Anna dall’attuale Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, per contestualmente accorpamento all’Ospedale Infantile Regina Margherita.

Questa decisione non si configura come una mera riallocazione di risorse, bensì come una visione di potenziamento e specializzazione, volta a ridefinire i parametri dell’assistenza sanitaria dedicata a donne e bambini.

L’obiettivo primario è quello di elevare l’offerta di servizi specialistici, superando i confini regionali e ambendo a un riconoscimento internazionale.

Federico Riboldi, Assessore alla Sanità, sottolinea come questa iniziativa rappresenti un investimento cruciale per il futuro, finalizzato a costruire un polo di eccellenza che integri in maniera sinergica cura clinica, ricerca scientifica e innovazione tecnologica.
La creazione di un IRCCS (Istituto di Ricerca Clinica Scientifico), un obiettivo ambizioso in linea di massima, consoliderebbe ulteriormente la reputazione dell’azienda e faciliterebbe l’attrazione di talenti e finanziamenti.

Il piano attuativo, la cui definizione è prevista per la conclusione dell’anno corrente, delineerà le specifiche azioni e i cronoprogrammi necessari per realizzare questa complessa trasformazione.
Tra le priorità, si prefigurano la riorganizzazione delle strutture esistenti, l’introduzione di nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche, l’incremento della formazione del personale sanitario e la creazione di percorsi di cura personalizzati, basati sulle più recenti evidenze scientifiche.
L’integrazione tra Regina Margherita e Sant’Anna mira a sfruttare al meglio le competenze e le risorse di entrambi i presidi, creando un ambiente multidisciplinare in grado di rispondere alle esigenze sanitarie sempre più complesse della popolazione infantile e femminile.
La nuova azienda ospedaliera si propone quindi come un motore di sviluppo per l’intera rete regionale, contribuendo a migliorare la salute e il benessere delle future generazioni.

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