“Scadenza 31 ottobre: contributo a fondo perduto per interventi edilizi e bonus sisma”

Il termine ultimo per presentare la richiesta di contributo a fondo perduto destinato ai contribuenti a basso reddito in relazione alle spese detraibili al 70% per interventi edilizi è il 31 ottobre. Si tratta di un sostegno previsto nel contesto del Superbonus, che include interventi volti all’efficienza energetica, al bonus sisma, all’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. È importante sottolineare che i costi devono essere stati sostenuti al di fuori dell’attività d’impresa, arte o professione.La domanda deve essere inviata direttamente dal richiedente o tramite un intermediario autorizzato alla consultazione del cassetto fiscale, utilizzando la procedura appositamente predisposta dall’Agenzia delle Entrate sul sito internet riservato.Le modalità e i criteri per l’assegnazione del contributo sono stabiliti da un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze datato 6 agosto scorso.In sintesi, possono beneficiare del contributo coloro che hanno un reddito di riferimento per l’anno d’imposta 2023 non superiore a 15mila euro e che abbiano sostenuto spese detraibili dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024 relative a interventi edilizi con una detrazione Irpef del 70%. Gli interventi devono riguardare l’unità immobiliare della quale il richiedente è proprietario o detentore, nonché le parti comuni condominiali dell’edificio in cui si trova l’unità immobiliare. È necessario che i lavori raggiungano uno stato di avanzamento non inferiore al 60% entro il 31 dicembre 2023, confermato da una relativa documentazione.Il bonus erogabile copre il 70% dei costi sostenuti direttamente dal richiedente o attribuibili agli interventi condominiali, fino a un massimo di spesa di 96mila euro. Questa cifra massima può diminuire proporzionalmente se più soggetti aventi diritto hanno partecipato alle spese agevolabili. Il contributo richiesto non può superare il limite del 30% delle spese ammesse al beneficio, corrispondente a un importo massimo di 28.800 euro (cioè il limite massimo del contributo).