La Regione Basilicata ha manifestato un’incredibile risposta all’avviso pubblico dedicato alle Infrastrutture Verdi e Blu, con 145 istanze presentate da Comuni singoli e consorziati.
Questo segnale, forte e incoraggiante, riflette una crescente consapevolezza del ruolo cruciale che queste infrastrutture giocano nel futuro sostenibile del territorio.
L’iniziativa, lanciata a febbraio dalla Direzione regionale all’Ambiente, si propone di catalizzare risorse significative – circa 10 milioni di euro per le Infrastrutture Verdi e 4 milioni per le Infrastrutture Blu – a supporto di progetti di riqualificazione urbana e di rafforzamento della resilienza climatica.
L’adesione massiccia dei Comuni, con 128 richieste per le aree verdi e 19 per quelle blu, testimonia un cambio di paradigma nell’approccio alla gestione del territorio.
Non si tratta più di interventi isolati, ma di una visione integrata che considera la natura non come un elemento marginale, ma come un pilastro fondamentale per la qualità della vita e la protezione ambientale.
Le Infrastrutture Verdi, come parchi urbani, corridoi ecologici e tetti verdi, e le Infrastrutture Blu, come riqualificazioni di corsi d’acqua, bacini di raccolta delle acque piovane e aree umide, rappresentano strumenti essenziali per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, ridurre il rischio idrogeologico, migliorare la biodiversità e promuovere il benessere sociale.
L’Assessora Regionale all’Ambiente e alla Transizione Ecologica, Laura Mongiello, ha sottolineato come questa iniziativa non sia solo una questione di finanziamenti, ma un vero e proprio investimento nel futuro della Basilicata.
La creazione di una Rete Ecologica Locale (REL), integrata nel Piano Paesaggistico Regionale, è stata definita una sfida complessa, richiedendo un’approfondita mappatura degli asset naturali esistenti e la capacità di integrare la visione ecologica nella pianificazione territoriale.
Questa rete, lungi dall’essere una mera elencazione di aree protette, si configura come un sistema connesso di elementi naturali e antropici, in grado di fornire servizi ecosistemici cruciali per la comunità.
L’impegno della Regione non si limita alla fase di avvio dei progetti.
L’obiettivo è promuovere una vera e propria cultura della resilienza, coinvolgendo attivamente i Comuni nella gestione e nel monitoraggio delle Infrastrutture Verdi e Blu.
L’Assessora Mongiello ha preannunciato un percorso di accompagnamento tecnico e finanziario per garantire la sostenibilità nel tempo degli interventi, stimolando la creazione di sinergie tra i diversi attori del territorio e favorendo la replicabilità di buone pratiche.
Si tratta di seminare i semi di un futuro in cui l’ambiente, l’economia e la società possano prosperare in armonia, costruendo una Basilicata più verde, più blu e, soprattutto, più resiliente.








