Marcignago: Un gioiello rurale premiato in Europa per l’innovazione sociale.

Marcignago, un piccolo gioiello alle porte di Pavia, con soli 2.500 abitanti, si distingue a livello europeo per la sua visione innovativa e la sua capacità di integrare principi di rigenerazione rurale e inclusione sociale.
Il Comune ha ottenuto un prestigioso riconoscimento, classificandosi al secondo posto nella categoria “small municipalities” del premio New European Bauhaus Boost, un’iniziativa promossa dall’Unione Europea che celebra progetti di trasformazione urbana sostenibile e partecipativa.
Il progetto vincitore, “School of Collective Care”, non è semplicemente un intervento edilizio, ma un vero e proprio laboratorio di sperimentazione sociale e architettonica, concepito per rispondere alle sfide demografiche e ambientali che caratterizzano le aree rurali.
L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia, si propone di creare uno spazio di incontro e condivisione per tutte le fasce d’età, promuovendo il dialogo intergenerazionale e il benessere collettivo.
L’area destinata alla “School of Collective Care” si configura come un ecosistema urbano in miniatura, progettato per favorire la connessione con la natura e la riscoperta di pratiche artigianali.
Oltre a panchine e aree relax all’aperto, il progetto prevede la realizzazione di percorsi benessere dedicati alla salute fisica e mentale, container modulari destinati a ospitare laboratori tematici – come una “casa del pane” per la riscoperta della panificazione tradizionale – e soluzioni innovative per la biodiversità, come l’installazione di “hotel per insetti”, microcosmi artificiali che incentivano la presenza di impollinatori e favoriscono l’equilibrio ecologico.

Un elemento distintivo del progetto è il suo approccio partecipativo: la realizzazione degli spazi sarà affidata alla comunità locale, coinvolgendo attivamente i cittadini in tutte le fasi del processo, dalla progettazione alla costruzione e alla successiva manutenzione.
Questo modello di “citizen-led design” non solo promuove un senso di appartenenza e responsabilità condivisa, ma contribuisce anche a creare un’architettura autentica e radicata nel territorio.
La premiazione, celebrata presso l’Aula Foscolo dell’Università di Pavia durante l’incontro “Il New European Bauhaus e le sfide della progettazione contemporanea”, ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza di un approccio olistico e partecipativo alla trasformazione urbana.

L’architetta Nadia Bertolino e la sindaca Anna Maria Ghigna hanno illustrato il percorso progettuale, sottolineando come il progetto di Marcignago possa fungere da modello per altri piccoli comuni che aspirano a un futuro più sostenibile, inclusivo e resiliente.
Il successo del progetto evidenzia come anche le comunità più piccole possano giocare un ruolo cruciale nella costruzione di un’Europa più verde e socialmente equa, dimostrando che la vera innovazione spesso nasce dalla capacità di ascoltare e rispondere alle esigenze del territorio e delle sue persone.

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