Villa Necchi Campiglio, gioiello architettonico milanese, si appresta ad accogliere un’affascinante viaggio nel tempo e nella cultura con la riproposizione della ‘Mostra del Libro Antico e Raro’, un evento promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano e orchestrato con la sapiente collaborazione dell’Associazione Librai Antiquari d’Italia.
Dal 24 al 26 ottobre, quaranta espositori provenienti da tutto il globo offriranno un panorama eccezionale di testimonianze librarie di inestimabile valore, un vero e proprio scrigno di storie, conoscenze e artefatti culturali.
La mostra non è semplicemente una vetrina di volumi rari; è un’immersione nella storia del libro, un’esplorazione del suo ruolo nella trasmissione del sapere e nella formazione dell’identità culturale europea.
Tra le opere presentate spicca il primato di ‘Notandissimi Secreti dell’Arte Profumatoria’ di Giovanni Ventura Rosetti (1560), un documento unico che illumina le origini dell’industria profumiera, rivelando tecniche e ingredienti che hanno plasmato la nostra percezione degli aromi.
Parallelamente, l’opera naturalistica di Charles Lucien Bonaparte, ‘Iconografia della Fauna Italica’, con le sue 180 tavole incise che documentano la ricchezza biologica dell’epoca, offre uno sguardo privilegiato sul mondo scientifico e artistico del XIX secolo, testimoniando la passione per la classificazione e la rappresentazione del mondo naturale.
La presenza di una preziosa edizione bilingue e illustrata delle ‘Favole’ di Esopo, risalente al 1525, sottolinea l’importanza della letteratura didattica e allegorica nel plasmare i valori e l’immaginario collettivo.
L’esemplare completo di ‘Osteografia e miografia della testa, mani e piedi del corpo umano’ di Antonio Cattani, con le sue dettagliate incisioni anatomiche, testimonia l’evoluzione della scienza medica e l’arte della rappresentazione del corpo umano.
Un ponte inaspettato con il teatro elisabettiano viene stabilito dalla rara raccolta delle ‘XVIII Histoires tragiques’, traduzioni francesi delle ‘Novelle’ di Matteo Bandello, un elemento chiave nella genesi di opere teatrali di William Shakespeare.
Infine, l’audacia artistica di Max Ernst emerge con la prima edizione de ‘La femme 100 têtes’, un romanzo collage che sfida le convenzioni estetiche e letterarie, aprendo nuove prospettive sull’espressione artistica.
La mostra non si limita a esporre questi tesori cartacei; celebra l’arte della libraria antiquaria, con la partecipazione di istituzioni storiche come la Pregliasco di Torino, la Docet di Bologna, la Sokol di Londra, la Librairie Clavreuil di Parigi, l’Antiquariat F.
Neidhardt in Germania e Florisatus Fine Books Manuscripts and Musicalia in Olanda.
Queste librerie, custodi di un patrimonio culturale inestimabile, rappresentano un anello di congiunzione tra passato e presente, garantendo la conservazione e la fruizione di queste opere uniche.
L’iniziativa si arricchisce con laboratori didattici, incontri con esperti e una speciale esposizione di un’edizione dell’Enciclopedia Treccani, a testimonianza del valore intrinseco della conoscenza e della sua continua evoluzione.
Un’occasione imperdibile per appassionati, studiosi e semplici curiosi, per immergersi nel fascino intramontabile del libro antico e raro.








