Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha espresso con forza la sua delusione riguardo alla posizione dell’Europa nei confronti della protezione della vita e della dignità umana. In risposta alle dichiarazioni di Josep Borrell sulle misure europee contro l’Iran a seguito dell’esecuzione di Jamshid Sharmahd, Araghchi ha evidenziato l’apparente ipocrisia europea nel condannare certe azioni mentre ignora altre situazioni di grave violazione dei diritti umani.Araghchi ha lanciato un forte monito chiedendo se l’Europa sia disposta a prendere misure concrete per porre fine al genocidio in corso a Gaza, dove oltre 50.000 palestinesi hanno perso la vita. Ha inoltre sollevato la questione delle famiglie delle vittime uccise da Sharmahd, sottolineando la necessità che l’Europa si assuma responsabilità anche in queste circostanze.La critica del ministro iraniano mette in discussione la coerenza e la moralità delle azioni europee, invitando a una riflessione profonda sulla vera tutela dei diritti umani e sulla coerenza tra i principi dichiarati e le azioni concrete intraprese. La sua denuncia richiama l’attenzione sull’importanza di agire con coerenza e determinazione nel promuovere la pace, il rispetto e la dignità per tutte le persone coinvolte nei conflitti internazionali.
“Ministro iraniano critica l’Europa: ipocrisia sulla protezione dei diritti umani”
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