La visita di Antonio Filosa, amministratore delegato di Stellantis, allo stabilimento di Melfi, in provincia di Potenza, ha rappresentato un momento cruciale per il futuro dell’industria automobilistica lucana.
Un’immersione di sei ore nel cuore pulsante della produzione, un’occasione per un dialogo diretto con dirigenti e operai, che ha permesso a Filosa di cogliere da vicino le dinamiche e le sfide che caratterizzano il sito.
L’importanza dello stabilimento di Melfi per l’economia della Basilicata non può essere sottostimata.
Con una quota significativa, pari a un quarto del Prodotto Interno Lordo regionale, Stellantis Melfi è un motore di sviluppo e occupazione, un punto di riferimento strategico per l’intera regione.
L’imminente avvio della produzione della nuova Jeep Compass, un progetto di grande rilievo per il Gruppo Stellantis, accentua ulteriormente questa rilevanza.
Tuttavia, l’entusiasmo per il nuovo modello convive con preoccupazioni concrete.
L’indotto, l’ecosistema di aziende fornitrici che ruota attorno allo stabilimento, è gravato da difficoltà finanziarie che rischiano di compromettere l’intera filiera produttiva.
Questo scenario di fragilità economica incide direttamente sulla stabilità di migliaia di famiglie, un dato allarmante che i sindacati stimano in circa novemila.
La riunione dell’Attivo unitario dei metalmeccanici lucani, prevista per il pomeriggio nella Sala consiliare del Comune di Melfi, si configura come un momento di confronto essenziale.
I rappresentanti sindacali intendono portare all’attenzione delle parti interessate le problematiche emergenti, sollecitando misure concrete per sostenere le aziende fornitrici e salvaguardare l’occupazione.
Il focus sarà rivolto non solo alla stabilizzazione dell’indotto, ma anche alla ricerca di soluzioni innovative per rafforzare la competitività dello stabilimento di Melfi, garantendo la sua sostenibilità nel lungo periodo.
Si prefigura un dibattito articolato, volto a delineare strategie di sviluppo condivise e a promuovere un modello industriale più resiliente, capace di rispondere alle sfide del mercato globale e di tutelare il benessere della comunità lucana.
La visita di Filosa, quindi, assume il ruolo di catalizzatore di un processo più ampio di riflessione e di riorientamento strategico, con l’obiettivo di costruire un futuro più solido e prospero per l’industria automobilistica in Basilicata.








