Un gesto di concreta solidarietà, testimonianza di come la legalità e l’impegno sociale possano convergere in un’azione significativa.
La Guardia di Finanza di Napoli, attraverso il Gruppo Pronto Impiego, ha devoluto alla Fondazione “A’ Voce d’e Creature”, nata attorno alla figura carismatica di Don Luigi Merola, un importante contributo di beni sequestrati, offrendo un sostegno tangibile alle attività di assistenza e accoglienza della comunità.
L’iniziativa, che ha visto la consegna di centinaia di paia di calzature, arredi urbani come sedie e ombrelloni, rappresenta il coronamento di un percorso complesso.
Questi beni, originariamente destinati a essere commercializzati illegalmente, erano stati confiscati nel corso di serrati controlli condotti dai Baschi Verdi sul territorio metropolitano napoletano, mirati a contrastare l’infiltrazione della contraffazione e dei traffici illeciti.
La devoluzione, resa possibile previa autorizzazione dell’autorità giudiziaria, ha implicato un’operazione di “depotenziamento” dei beni stessi.
I marchi contraffatti, elemento distintivo e principale motivo di illecità, sono stati rimossi con cura e professionalità.
Questo passaggio cruciale ha permesso di “neutralizzare” il valore commerciale illegale degli oggetti, trasformandoli in strumenti di supporto a una realtà sociale di grande valore, come la Fondazione “A’ Voce d’e Creature”.
La Fondazione, impegnata da anni nell’assistenza alle fasce più vulnerabili della popolazione, nella promozione dell’integrazione sociale e nella tutela dei diritti, potrà ora utilizzare questi beni per migliorare le condizioni di vita dei suoi assistiti, rafforzando le proprie attività di accoglienza, educazione e formazione.
Questo gesto di solidarietà non è solo un aiuto materiale, ma un messaggio chiaro: la lotta alla criminalità organizzata e alla contraffazione non deve rimanere un esercizio burocratico, ma deve tradursi in benefici concreti per la collettività, restituendo alla comunità ciò che le è stato sottratto da attività illegali.
È un esempio virtuoso di come le forze dell’ordine, in sinergia con le organizzazioni non profit, possano contribuire a costruire un futuro più giusto e solidale per Napoli e per i suoi abitanti, valorizzando il patrimonio di umanità e impegno civico incarnato da Don Luigi Merola.
La collaborazione testimonia un impegno condiviso per un’economia legale e un tessuto sociale più resiliente.







