Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 14.30, si è verificato un episodio di protesta al carcere di Brissogne, dove un detenuto ha deciso di arrampicarsi sul “muro dei passeggi” e ha rifiutato di scendere per oltre cinque ore. Secondo quanto riportato dall’Osapp, sindacato di polizia penitenziaria, l’uomo chiedeva di essere trasferito in un altro istituto o, come alternativa, di poter parlare con il magistrato di sorveglianza.Si tratta di un detenuto noto per la sua indole violenta, già protagonista in altri istituti del distretto. Dopo una lunga trattativa con il personale penitenziario presente, l’uomo ha infine deciso di scendere verso le 20.L’Osapp segnala che la situazione nel carcere di Aosta sta diventando sempre più critica a causa della presenza massiccia di detenuti violenti e pericolosi. Il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, esprime profonda preoccupazione per le gravi carenze di personale nella casa circondariale di Aosta, sottolineando la mancanza da oltre otto anni di un comandante titolare nonostante il numero consistente di dirigenti e primi dirigenti presenti.Il sindacalista conclude chiedendo al ministro Nordio di verificare le ragioni che impediscono l’assegnazione a Aosta di un comandante titolare da parte del direttore del personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria centrale.
Protesta al carcere di Brissogne: detenuto arrampicato sul muro dei passeggi per cinque ore
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