31 ottobre 2024 – 15:45
Il fenomeno delle violenze sulle donne perpetrate dai propri partner continua a destare preoccupazione, specialmente quando si verificano casi in cui gli assassini erano dotati di braccialetto elettronico che non ha funzionato correttamente. Sorge quindi la domanda se non sia possibile implementare questi dispositivi in modo tale da emettere una piccola scossa o un segnale di allarme nel caso in cui l’aggressore si avvicini troppo alla vittima potenziale. Un’idea potrebbe essere quella di renderli efficaci nel neutralizzare temporaneamente l’energumeno, consentendo così alle forze dell’ordine di intervenire prontamente per evitare tragedie.Nel frattempo, preoccupa il piano della Regione volto ad abbattere i cormorani, specie che negli ultimi decenni ha aumentato la propria presenza nelle zone del biellese e del vercellese a causa dei cambiamenti climatici. Questi uccelli hanno trovato condizioni favorevoli per rimanere tutto l’anno sul territorio, compresa la riproduzione facilitata dalla presenza di specie ittiche più abbondanti e facili da cacciare. È necessario trovare un equilibrio tra la tutela delle specie locali e la gestione sostenibile della fauna selvatica.D’altra parte, emerge la questione dei tagli operati dall’Edisu ai posti in residenza, ai servizi e alle borse di studio destinati agli studenti. Mentre sui profili social dell’ente si mostrano viaggi in destinazioni esotiche come Corea del Sud, Stati Uniti e Dubai senza apparenti limitazioni di spesa, molti studenti si trovano privati di sostegno economico fondamentale per il loro percorso formativo. Si pone quindi il dilemma su cosa sia prioritario: un viaggio di rappresentanza o garantire servizi essenziali come le residenze universitarie e le borse di studio a chi ne ha realmente bisogno. Un suggerimento potrebbe essere quello di adottare uno slogan come “un viaggio in meno, un servizio in più” per ribadire l’impegno verso gli studenti meno fortunati dal punto di vista finanziario.
