01 novembre 2024 – 09:45
Durante gli ultimi controlli effettuati dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dai colleghi dell’Arma territoriale, sono state rilevate gravi violazioni in materia di sicurezza, impiego di personale in nero e mancanza di documentazione legata alla regolarità dei cantieri. Questi accertamenti hanno assunto un’importanza sempre maggiore nel territorio torinese, soprattutto a seguito delle recenti tragedie sul lavoro che hanno scosso l’opinione pubblica. In particolare, durante le ispezioni condotte su 21 attività commerciali tra ristoranti, bar, pub e aziende di servizi, ben 7 si sono dimostrate non conformi alle normative vigenti.Tra le irregolarità riscontrate spiccano casi di lavoro in nero e mancanza di misure di sicurezza: due lavoratori sono stati scoperti totalmente in nero e un altro risultava essere clandestino. Un ristorante situato in via Piave a Pianezza è stato sanzionato per aver omesso la documentazione relativa alle misure di sicurezza obbligatorie, oltre ad aver installato impianti di videosorveglianza senza autorizzazione e ad aver impiegato un lavoratore irregolare.Anche la Eco Zafonte Servizi Ecologici, specializzata nello smaltimento di rifiuti speciali, è incappata in violazioni relative alla mancanza della documentazione necessaria per la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro. Allo stesso modo, un albergo sito in via Nazionale a Pragelato è stato multato penalmente per non aver provveduto alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.Le indagini hanno portato anche alla denuncia di un’azienda agricola a Santena che aveva impiegato un lavoratore in condizioni illegali sul territorio nazionale. Minimarket etnici della zona sono stati sorpresi nella vendita abusiva di alcolici ai minori durante le ore notturne. In particolare il Bangla Mini Market situato in via Galliari 12 è stato sospeso dalle attività per tale motivo. Anche il World Communication Internet Point ubicato in via Berthollet ha ricevuto sanzioni amministrative per gravi carenze riguardanti la sicurezza sul posto di lavoro.Complessivamente sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 40 mila euro come conseguenza delle irregolarità riscontrate durante i controlli effettuati nelle varie attività commerciali della zona.