05 novembre 2024 – 00:30
Il percorso per raggiungere la residenza del boss ergastolano Ignazio Pullar, attualmente in permesso premio a Palermo per 15 giorni, richiede di attraversare l’intera via Belmonte Chiavelli, un caratteristico budello che si estende dallo svincolo di Bonagia fino ai piedi della montagna. Al numero civico 270 risiede l’intero nucleo familiare, come indicato nel provvedimento emesso dai pm di Palermo alcuni anni fa che ha portato alla detenzione del figlio del boss, Santi, destinato a gestire gli affari di famiglia. Secondo Google Maps, la dimora dei Pullar si trova all’interno di un residence vicino alla suggestiva chiesetta della Congregazione del bell’amore. Tuttavia, nel contesto di questo controverso permesso premio concesso a un detenuto ergastolano, emergono delle incongruenze. Il giudice di Cuneo responsabile della decisione non ha consultato la procura di Palermo e nessuno ha informato i magistrati locali dell’arrivo imminente di un importante esponente della criminalità organizzata. È stato grazie agli investigatori della squadra mobile guidata da Marco Basile che questa rilevante informazione è stata casualmente scoperta e prontamente comunicata alla procura locale.