Nel corso del 2024, la rotta del Mediterraneo centrale ha visto la tragica perdita di almeno 568 vite umane, mentre altre 783 persone sono ancora disperse. Questi dati allarmanti sono stati resi noti dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) in Libia attraverso il loro ultimo aggiornamento pubblicato su X.Parallelamente a queste drammatiche cifre, l’Oim ha registrato che nel medesimo periodo ben 19.295 migranti sono stati intercettati in mare e riportati in Libia. Di questi, 16.835 erano uomini, 1.357 donne, 630 minori e infine 473 individui per i quali non sono disponibili dati riguardanti il genere.Questi numeri sottolineano l’emergenza umanitaria che si sta verificando lungo la rotta del Mediterraneo centrale e la necessità urgente di adottare misure concrete per prevenire nuove tragedie e proteggere la vita di chi intraprende viaggi così pericolosi alla ricerca di una speranza migliore.
Emergenza umanitaria nel Mediterraneo centrale: 568 morti e 783 dispersi
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