La comunità termolese attende con trepidazione l’esito delle decisioni governative riguardanti il futuro dello stabilimento Cosib, un’entità cruciale per l’economia locale.
La posizione dell’amministrazione regionale, espressa dall’assessore alle attività produttive e sviluppo economico, Andrea Di Lucente, mira a trascendere la mera definizione di “gigafactory” per abbracciare una visione più ampia e strategica: la riqualificazione dell’impianto come polo di innovazione dedicato a propulsione avanzata, focalizzandosi sullo sviluppo di nuove generazioni di motori e cambi.
La gravità della situazione attuale è resa evidente dai volumi di produzione insufficienti a sostenere il mantenimento dell’attuale forza lavoro.
Il dialogo con le autorità competenti, in particolare con Filosa, si concentra sull’urgente necessità di incrementare la produzione e, soprattutto, di introdurre a Termoli un nuovo motore propulsivo, letteralmente e metaforicamente.
Si tratta di un intervento che andrebbe ben oltre la semplice continuità operativa, trasformando lo stabilimento in un centro di eccellenza per le tecnologie del futuro.
L’amministrazione regionale sta predisponendo un incontro dedicato esclusivamente alla situazione di Termoli.
Un precedente incontro, tenutosi a luglio, aveva delineato un percorso che prevedeva un aggiornamento a novembre, in concomitanza con l’insediamento di Filosa.
Quest’ultima aveva espresso una cauta speranza, evitando di dichiarare definitivamente concluso il progetto originario della gigafactory, aprendo alla possibilità di coinvolgere un nuovo partner industriale in grado di sostituire le precedenti partnership con Total e Mercedes.
Questa prospettiva, pur mantenendo una certa riservatezza sui dettagli, suggerisce una rielaborazione strategica del progetto, mirata a garantire una maggiore resilienza e a sfruttare nuove opportunità nel panorama industriale in rapida evoluzione.
La speranza è che questa riprogettazione possa non solo rilanciare la produzione locale, ma anche posizionare Termoli come un centro di competenza riconosciuto a livello nazionale nel settore della propulsione automotive del futuro, creando opportunità di lavoro qualificate e contribuendo alla crescita economica del territorio.
La sfida è complessa, ma l’impegno dell’amministrazione regionale è volto a perseguire un futuro sostenibile e prospero per lo stabilimento Cosib e per l’intera comunità termolese.







