07 novembre 2024 – 09:20
Nel corso degli ultimi mesi, a Torino e a Settimo, si è assistito a una serie di furti mirati ai danni di veicoli, con particolare predilezione per modelli come la Panda e la Lancia Y. I responsabili di tali azioni sono stati individuati e arrestati grazie all’operato dei carabinieri di Settimo, sotto il coordinamento della Procura di Ivrea. A capo dell’organizzazione criminale è stato identificato Vincenzo Accardi, un quarantenne con precedenti penali, il quale si occupava di reperire pezzi automobilistici su commissione.Accanto ad Accardi sono finiti in carcere Antonio Masiello Rago e Marco Martinelli, entrambi coinvolti in attività illecite connesse ai furti di auto commissionati. Anche l’ex fidanzata di Masiello Rago è stata coinvolta nell’aiutare i malviventi durante i loro raid notturni alla ricerca di veicoli da depredare. Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato alla luce un intricato sistema di riciclaggio dei pezzi rubati provenienti non solo da Torino ma anche da Settimo e Mappano.Grazie all’utilizzo di telecamere e appostamenti strategici, gli investigatori sono riusciti a smantellare l’organizzazione criminale che operava nel territorio, mettendo fine alle attività illegali legate al furto e al riciclaggio delle parti automobilistiche trafugate. Accardi e i suoi complici agivano principalmente durante le ore notturne, approfittando del buio per compiere le loro azioni criminali.Uno degli episodi chiave che ha scatenato l’inchiesta è stato un furto avvenuto a Settimo lo scorso febbraio, durante il quale il ladro era riuscito a sfuggire grazie all’aiuto dei complici dopo essere stato sorpreso dai proprietari dell’appartamento. Gli investigatori hanno scoperto che Accardi aveva fornito la macchina utilizzata per la fuga al malvivente. La rete criminale è stata smantellata grazie all’impegno delle forze dell’ordine e alla collaborazione tra le autorità competenti.