11 novembre 2024 – 18:20
Nel cuore della suggestiva Champoluc, incastonata nella splendida valle d’Ayas, si è consumato un dramma il 7 novembre scorso. Un giovane cameriere ventiquattrenne, impegnato nel suo turno di lavoro in un locale del luogo, è stato vittima di un terribile episodio. Quattro individui, secondo l’accusa, lo hanno assalito per estorcergli una somma di denaro pari a quasi duemila euro. Dopo aver tentato invano la fuga dal locale, il giovane è stato braccato dai malviventi e costretto a nascondersi nei boschi circostanti. L’uso di un drone per monitorare i suoi movimenti ha reso ancora più inesorabile la caccia all’uomo.Una volta catturato, il giovane è stato brutalmente picchiato, caricato a forza su un’auto e minacciato di morte dai suoi aguzzini spietati. Tutto ciò è avvenuto sotto gli occhi impotenti della natura circostante, che ha assistito muta alla violenza perpetrata ai danni del povero ragazzo. È stato solo grazie all’intervento tempestivo di un amico preoccupato che la vicenda ha preso una svolta positiva.Il giovane, disperatamente in cerca di aiuto economico, aveva contattato l’amico tramite una videochiamata chiedendo soccorso finanziario. Quest’ultimo non ha esitato a mettersi in contatto con le autorità competenti: i carabinieri della Compagnia di ChatillonSaintVincent sono intervenuti prontamente sul posto. Grazie alle informazioni fornite dall’amico fidato, i quattro criminali sono stati individuati e arrestati.La comunità locale si è stretta intorno al giovane cameriere vittima dell’aggressione, condannando fermamente ogni forma di violenza e solidarizzando con lui in questo momento difficile. La giustizia dovrà fare il suo corso per punire i responsabili di questo vile gesto e garantire la sicurezza dei cittadini onesti che lavorano duramente per costruirsi un futuro migliore.