La decisione di Sergio Castellitto: un addio ponderato al Centro Sperimentale di Cinematografia

Sergio Castellitto ha preso una decisione ponderata e lungamente meditata. Gli attacchi subiti non sono stati determinanti nel suo abbandono, sebbene abbiano lasciato un segno doloroso ma mai intimidatorio. La sua scelta di lasciare il Centro Sperimentale di Cinematografia è dettata dalla volontà di ritornare alla sua vera passione, il suo mestiere che ha trascurato per oltre un anno. In una lettera rivolta agli studenti e al personale del centro, Castellitto motiva le ragioni delle sue dimissioni, esprimendo la consapevolezza della nostalgia che lo accompagnerà, ma senza rimpianti poiché insieme hanno realizzato progetti di cui andare fieri.Nelle parole rivolte agli studenti, Sergio Castellitto riconosce negli occhi dei giovani scintille di entusiasmo per essere stati apprezzati e valorizzati nelle loro competenze individuali. Questo apprezzamento rappresenta un premio e un bel ricordo che li accompagnerà nel loro cammino professionale. Ringrazia tutti per il tempo trascorso insieme e per i preziosi consigli ricevuti, con la certezza che continueranno a lavorare con la stessa onestà e impegno.Il Centro Sperimentale di Cinematografia viene descritto come un luogo dedicato allo studio, alla promozione e alla difesa dell’arte cinematografica. Castellitto sottolinea l’importanza di preservare l’integrità del centro affinché non diventi preda di interessi diversi da quelli artistici. Infine, rivolge un affettuoso saluto al “Caro Centro Sperimentale di Cinematografia” e a tutti coloro che vi lavorano con passione e dedizione.