Il panorama vitivinicolo marsalese celebra un nuovo talento: Ignazio Perez, sommelier emergente, si è distinto come vincitore del primo concorso “Miglior Sommelier del Vino Marsala”, un’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Sommelier Sicilia e ospitata tra le storiche cantine Florio.
La vittoria di Perez non è solo il coronamento di un percorso di formazione recente – diploma di sommelier conseguito meno di tre anni fa e certificazione di degustatore ufficiale di data ancora più recente – ma anche una testimonianza del suo impegno attivo nel settore.
Ignazio Perez, infatti, non si limita a degustare e comunicare la qualità del vino, ma ne è parte integrante, ricoprendo un ruolo significativo all’interno del comparto di comunicazione di Ais Sicilia.
Questa sua visione ampia, che unisce competenza tecnica e abilità comunicative, lo ha reso un candidato particolarmente brillante.
La prova finale del concorso ha messo a dura prova i partecipanti, richiedendo precisione e profonda conoscenza del territorio.
Perez ha superato brillantemente la fase di identificazione alla cieca, riconoscendo correttamente il vino tra una selezione di cinque assaggi, dimostrando un olfatto e un palato estremamente raffinati.
Successivamente, ha saputo abbinare con maestria tre preparazioni gastronomiche, interpretando i sapori e le consistenze con un’eleganza degna di un professionista esperto.
Il culmine della competizione ha visto Perez cimentarsi in una prova di profonda conoscenza culturale e storica.
Con grande perizia, ha delineato il profilo di Vincenzo Florio, figura chiave nello sviluppo dell’industria vinicola marsalese, e ha descritto con accuratezza il Vecchio Samperi, un vino icona della cantina Marco De Bartoli, emblema della tradizione e dell’eccellenza vitivinicola siciliana.
La sua capacità di collegare la storia, la cultura e le caratteristiche organolettiche del vino ha impresso alla sua performance un valore aggiunto, consacrandolo vincitore di questo primo, importante concorso.
La vittoria di Perez rappresenta un segnale incoraggiante per le nuove generazioni di sommelier e un ulteriore riconoscimento della vivacità e del potenziale del vino marsala.







