16 novembre 2024 – 11:59
A novembre, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) nel contesto della città di Milano ha registrato una variazione negativa dello 0,5% rispetto al mese precedente e un calo dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questi dati riflettono una tendenza generale al ribasso dei costi per i consumatori milanesi.Nell’analisi dettagliata delle voci di spesa, si evidenzia che le principali aumenti sono stati registrati nei settori dell’Istruzione (+3,5%), dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,2%), e dell’Abitazione con acqua, elettricità e combustibili (+0,7%). Al contrario, si sono osservate diminuzioni significative nei Servizi ricettivi e di ristorazione (-1,8%), nelle Bevande alcoliche e tabacchi (-0,6%), nei Trasporti (-0,4%) e nelle Comunicazioni (-0,2%).Guardando alle prospettive future rispetto allo stesso periodo dell’anno in corso, emergono ulteriori aumenti nei costi legati all’Istruzione (+4,8%), ai Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,3%), alle Bevande alcoliche e tabacchi (+1,6%) e alla Ricreazione con spettacoli e cultura (+1,4%). In controtendenza invece si confermano le diminuzioni nei costi delle Comunicazioni (-5,9%), dell’Abitazione con acqua ed energia (-3,2%) e dei Trasporti (-2%).Queste variazioni nell’andamento dei prezzi riflettono le dinamiche economiche in atto nel contesto milanese e offrono uno spaccato interessante sulle tendenze di spesa della popolazione locale.