14 novembre 2024 – 14:13
Un’operazione di frode carosello all’Iva intracomunitaria nel settore del commercio dei prodotti elettronici e informatici ha coinvolto diversi Paesi dell’Unione Europea, tra cui Olanda, Lussemburgo, Spagna, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria e Romania. Questo intricato schema fraudolento ha visto la partecipazione di ben 20 società estere e ha portato ad un’indagine della Procura Europea che ha scaturito in 47 misure cautelari e al sequestro di oltre 500 milioni di euro.Al centro di questa rete criminale sono emersi alcuni esponenti della criminalità organizzata siciliana come Tony Lo Manto, legato ai clan di Brancaccio, e Campana. Attratti dai profitti enormi generati da questo illecito business, hanno contribuito fornendo finanziamenti e riciclando denaro sporco proveniente da altre attività illegali.Le frodi carosello si basano sull’abusivo utilizzo del regime di non imponibilità Iva per le operazioni commerciali all’interno dell’Unione Europea. Un soggetto economico fittizio noto come “cartiera” viene inserito in transazioni tra imprese di Paesi diversi: questa entità acquista la merce da un fornitore comunitario senza l’applicazione dell’Iva e successivamente rivende il prodotto ad un’impresa nazionale coinvolta nella frode con l’applicazione dell’Iva ordinaria italiana.Il vero inganno avviene quando la “cartiera”, anziché vendere la merce a prezzo maggiorato e versare l’Iva incassata dall’operazione alle autorità fiscali competenti, vende il prodotto a prezzi ribassati senza versare l’imposta dovuta. Queste società fantasma spesso gestite da prestanome agiscono al limite della legalità emettendo fatture false senza rispettare alcun obbligo fiscale.Dopo un breve periodo di attività (generalmente non superiore ai due anni), la “cartiera” viene chiusa e sostituita da un’altra impresa con caratteristiche simili, perpetuando così il ciclo fraudolento. Queste pratiche sleali minano non solo l’integrità del sistema fiscale europeo ma danneggiano anche le imprese oneste che operano nel rispetto delle regole.