Arezzo, Capitale del Fare: Un’Analisi Strategica per il Futuro del Distretto OrafoArezzo, da secoli fulcro indiscusso dell’eccellenza orafa italiana, si appresta a ospitare un evento cruciale per il futuro del suo distretto e per l’intero comparto manifatturiero nazionale.
L’appuntamento, denominato “L’oro del fare – Filiere, Persone, Territori”, si configura come un’occasione di confronto e visione strategica, andando ben oltre la mera celebrazione delle tradizioni artigianali.
Promosso da Qn Quotidiano Nazionale e Qn Economia, con il sostegno finanziario dell’Unione Europea e l’expertise di Fondazione Guido D’Arezzo e Ipsos Doxa, l’iniziativa vede la collaborazione di Tim Enterprise e Simest, sottolineando l’importanza di un approccio multidisciplinare per affrontare le sfide che si profilano all’orizzonte.
L’evento mira a catalizzare un dibattito costruttivo tra aziende, istituzioni, associazioni di categoria e figure chiave delle filiere, ponendo al centro temi vitali per la competitività e la sostenibilità del Made in Italy.
Il distretto aretino, più di un semplice polo produttivo, rappresenta un ecosistema complesso dove si intrecciano creatività, innovazione tecnologica e una profonda vocazione all’export.
In un contesto economico globale in rapida evoluzione, questo evento si propone di analizzare criticamente le attuali dinamiche, identificando opportunità e rischi per il futuro.
Il focus principale sarà rivolto a quattro pilastri fondamentali: l’economia circolare, intesa come un modello di produzione che minimizza lo spreco e massimizza l’utilizzo delle risorse; la transizione digitale, che impone l’adozione di nuove tecnologie per aumentare l’efficienza e la flessibilità; la formazione di competenze specialistiche per rispondere alle esigenze di un mercato in continua trasformazione; e infine, l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di espandere la presenza del Made in Italy sui mercati globali.
L’analisi dei comportamenti dei consumatori, condotta da Ipsos Doxa, fornirà dati preziosi per comprendere le nuove tendenze e le aspettative del mercato, evidenziando l’importanza crescente della sostenibilità e dell’impatto sociale delle scelte produttive.
Un momento chiave dell’evento sarà la tavola rotonda “Le imprese che illuminano il futuro”, che vedrà la partecipazione di leader del settore e di esperti di finanza agevolata, per discutere strategie di crescita e di investimento in un’ottica di lungo periodo.
La presenza di Tim Enterprise sottolinea l’importanza delle soluzioni tecnologiche per la sicurezza e l’ottimizzazione dei processi produttivi.
Il convegno culminerà con un confronto tra i rappresentanti delle principali associazioni di categoria – CNA, Confindustria, Confartigianato e Confcommercio – per discutere le politiche di sistema e le strategie per valorizzare l’artigianalità, promuovere la formazione e garantire la sostenibilità del settore.
Inoltre, per arricchire l’esperienza dei partecipanti, sarà possibile visitare il Museo Orodautore, una vetrina di eccellenza che celebra la creatività e l’innovazione nel design del gioiello contemporaneo, testimoniando l’evoluzione del settore negli ultimi trent’anni.
Questo evento rappresenta una tappa fondamentale per definire il futuro del distretto orafo aretino e per rafforzare la leadership italiana nel settore gioielleria a livello globale, proiettando il Made in Italy verso nuovi orizzonti di crescita e sostenibilità.





