Domenica 2 novembre, il Parco Letterario Pier Paolo Pasolini/Oasi Lipu Chm di Ostia accoglierà una cerimonia commemorativa che segnerà il cinquantesimo anniversario dell’efferato omicidio del celebre intellettuale, avvenuto il 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia.
L’evento, promosso dal Parco Letterario e dall’artista Mario Rosati, si configura come un momento di riflessione aperta a tutta la cittadinanza e al mondo dell’arte, un’occasione per riappropriarsi della memoria di una figura complessa e controversa che ha profondamente segnato il panorama culturale italiano.
L’Idroscalo, luogo della tragica scomparsa di Pasolini, ha subito una radicale trasformazione nel corso degli anni.
Da area abbandonata e degradata, è stato riconvertito in un’oasi di pace e cultura grazie all’iniziativa artistica di Mario Rosati e all’integrazione all’interno dell’Oasi Lipu Chm.
Questo intervento ha restituito dignità al luogo, trasformandolo in uno spazio di contemplazione e dialogo, supportato dall’impegno costante e gratuito dei volontari che ne curano la manutenzione e la fruibilità.
L’opera di Rosati, oltre a riqualificare l’ambiente fisico, vuole essere un omaggio spirituale a Pasolini, un tentativo di creare un luogo di incontro tra natura e poesia, tra bellezza e memoria.
La cerimonia vedrà la partecipazione di figure di spicco nel panorama culturale e ambientale: Stanislao De Marsanich, presidente dei Parchi Letterari; Alessandro Polinori, presidente Lipu /BirdLife Italia, testimone dell’importanza di coniugare la tutela dell’ambiente con la valorizzazione del patrimonio culturale; Ester Mantero, responsabile dell’Oasi Lipu di Ostia, che sottolinea il valore cruciale dell’educazione ambientale e della sensibilizzazione; il poeta Silvio Parrello, portavoce di una tradizione letteraria che si confronta con le sfide del presente; e una rappresentanza di artisti, intellettuali e autorità, animati dal desiderio di onorare la memoria di Pasolini e di riflettere sul suo lascito.
Il Parco Letterario, in questo contesto, si presenta come un microcosmo di impegno civile e artistico, un luogo dove la memoria di Pasolini può continuare a ispirare nuove generazioni, invitandole a interrogarsi sul significato della giustizia, della bellezza e della responsabilità sociale.
L’anniversario del suo decesso non è solo un momento di commemorazione, ma un’occasione per rinnovare l’impegno a preservare la sua eredità e a promuovere i valori che egli ha incarnato, con passione e coraggio.







