29 novembre 2024 – 17:01
Nonostante le agenzie turistiche lamentino una situazione di stallo per quanto riguarda le prenotazioni delle vacanze di Natale e Capodanno, la Valle d’Aosta, e in particolare la Bassa Valle, sembra essere un’eccezione a questa tendenza. Nonostante il limite di permanenza fissato a 34 notti, le strutture ricettive sono completamente esaurite, soprattutto durante il periodo di Capodanno, tanto che alcune piattaforme di prenotazione stanno indirizzando i clienti verso la vicina Canavese.Anche se ci sono ancora posti disponibili per dopo Capodanno, la domanda rimane alta considerando i circa 7 milioni di italiani che hanno scelto questo periodo per viaggiare, come riportato da un’indagine condotta da Federalberghi. La Bassa Valle si distingue per la sua piccola ricettività, caratterizzata sia da gestori con vent’anni di esperienza alle spalle sia da nuovi operatori presenti sul mercato da poche settimane. Tuttavia, tutti condividono un elemento comune: la diversità degli ospiti che accolgono.Questo mix variegato di ospiti contribuisce a creare un’atmosfera unica e accogliente nella Bassa Valle della Valle d’Aosta. Gli ospiti provenienti da diverse parti d’Italia e anche dall’estero portano con sé culture e tradizioni differenti, arricchendo l’esperienza turistica offerta dalla regione. La presenza consolidata insieme a quella emergente nel settore ricettivo crea un tessuto turistico dinamico e in continua evoluzione.In un contesto dove molte destinazioni faticano ad attirare visitatori durante le festività natalizie, la Bassa Valle della Valle d’Aosta si conferma come una meta ambita e apprezzata dagli amanti della montagna e della natura. Grazie alla sua capacità di attrarre una clientela variegata e alla sua offerta turistica diversificata, la regione si distingue come una destinazione ideale per chi cerca autenticità, relax e avventure incontaminate nella suggestiva cornice delle Alpi.
