L’importante esponente politico bergamasco della Lega, Cristian Invernizzi, ha annunciato il suo ritiro dalla corsa per la segreteria lombarda del partito, denunciando un “congresso farsa” per le modalità poco trasparenti con cui si stava svolgendo. Invernizzi ha espresso la sua delusione riguardo alla mancanza di organizzazione e supporto da parte del partito, affermando di non riconoscerlo più come in passato. Il suo legame con il segretario Matteo Salvini e i ruoli ricoperti nella Lega, inclusa la posizione di commissario in Calabria, non sono stati sufficienti a evitare le critiche all’attuale gestione interna.Secondo Invernizzi, il congresso è stato convocato in modo affrettato senza dare il tempo necessario ai potenziali candidati di prepararsi adeguatamente. Ha sottolineato che molti militanti lavorano attivamente sul territorio e non possono permettersi di essere presi in giro con procedure poco chiare e disorganizzate. Nonostante le buone prospettive a Bergamo, Invernizzi ha deciso di interrompere la sua corsa a causa delle limitazioni temporali e dell’assenza di sostegno da parte dell’organizzazione.Attualmente restano in lizza per la segreteria lombarda della Lega il capogruppo dei senatori Massimiliano Romeo e il coordinatore dei Giovani, il deputato Luca Toccalini. Queste elezioni interne rappresentano un momento cruciale per il futuro del partito e saranno determinanti per definire la direzione che la Lega prenderà nei prossimi anni.