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sabato 15 Novembre 2025

Lucrezia Borgia: una nuova, intensa interpretazione al Maggio Musicale.

Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, una nuova interpretazione di “Lucrezia Borgia” si propone come radicale revisione di un’icona tragica.

Lungi dall’immagine stereotipata della donna spietata e dominata da ambizioni di potere, l’allestimento fiorentino esplora le profondità emotive del personaggio, focalizzandosi sul suo complesso rapporto con la maternità e le sue implicazioni psicologiche.

Si tratta di un ritorno sull’opera di Gaetano Donizetti, che risale a ben 41 anni fa, offrendo al pubblico una prospettiva inedita e suggestiva.

La coproduzione con il Teatro Lirico di Cagliari, guidata dal Direttore Musicale Giampaolo Bisanti, e con la regia di Andrea Bernard, promette un’esperienza scenica ricca di sfumature.
Jessica Pratt assume il ruolo di Lucrezia Borgia, cogliendo l’occasione per un secondo debutto dopo la sua interpretazione de “Norma”, mentre Mirco Palazzi incarna Alfonso I d’Este.

Un elemento tecnico innovativo, l’utilizzo del palco girevole, contribuirà a dinamizzare le scene e a creare un senso di continua trasformazione.
Il Soprintendente Carlo Fuortes sottolinea come questa rilettura si distacchi dalla tradizionale rappresentazione del personaggio.
“Non si tratta di un’invenzione a caso, ma di un’esplorazione approfondita dei testi originali di Victor Hugo, Romani e Donizetti.

L’attenzione è rivolta al dramma della maternità mancata, al desiderio inappagato di maternità e alle conseguenze psicologiche di questo vuoto esistenziale.
È una lettura profondamente filologica, ma al contempo estremamente innovativa, che mira a rivelare un lato inesplorato di Lucrezia Borgia.
“Il Maestro Bisanti aggiunge che la versione proposta sarà esaustiva, includendo tutte le modifiche e le correzioni apportate da Donizetti nel corso del tempo, e persino i tre finali alternativi originariamente previsti.

Questo permette di offrire al pubblico un quadro più completo dell’evoluzione dell’opera e delle intenzioni del compositore.
Andrea Bernard, il regista, ha scelto un’ambientazione audace: Roma tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50, un periodo cruciale per la storia italiana e mondiale.

“Questa epoca, segnata da un’atmosfera di ricostruzione post-bellica e di profonde trasformazioni sociali, offre una risonanza potente con i temi dell’opera.
Ho attinto a riferimenti cinematografici di maestri come Ettore Scola ed Elio Petri per catturare lo spirito di un’Italia sospesa tra la speranza di un futuro migliore e le cicatrici del passato.
Un periodo in cui la fede si confronta con la politica, e il potere si maschera da moralità, sullo sfondo dell’autorità di Pio XII e della nascita della Democrazia Cristiana.
“Il debutto de “Lucrezia Borgia” è previsto per domenica 9 novembre alle ore 17:00, con repliche l’11 novembre (trasmessa in diretta su Rai Radio 3), il 14 novembre alle ore 20:00 e il 16 novembre alle ore 15:30.

L’allestimento si preannuncia come un evento imperdibile per gli appassionati di opera e per chiunque sia interessato a una rilettura originale e stimolante di un capolavoro del melodramma italiano.

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