A distanza di poche ore dall’approvazione del Parlamento sulla mozione di impeachment del presidente Yoon Suk-yeol, una folla oceanica continua ad affluire nel parco Yeouido per una imponente manifestazione, organizzata con vigore per chiedere le dimissioni della più alta carica istituzionale della Corea del Sud. La legge marziale proclamata martedì sera da Yoon e revocata sei ore dopo a seguito della sua netta bocciatura da parte del Parlamento è stata considerata troppo grave dalla popolazione.Nella realtà si susseguono due sit-in di protesta, uno accanto all’altro tra gruppi civici e sindacati, ognuno con il proprio palcoscenico dove le rock band si esibiscono suonando canzoni di protesta e l’inno nazionale, come mostrano le immagini trasmesse in streaming. Le bandiere sventolano fieramente mentre i manifestanti tengono stretti palloncini blu e intonano canti uniti, creando un’atmosfera invernale che ricorda più un festival musicale che una protesta politica.La Confederazione coreana dei sindacati (Kctu), una delle maggiori organizzazioni dei lavoratori sudcoreani, ha stabilito un presidio solido in linea con lo sciopero a tempo indeterminato proclamato fino alle dimissioni di Yoon.Anche diversi gruppi civici provenienti da ogni angolo del Paese hanno partecipato alla manifestazione, inclusi quelli provenienti da Gwangju, Daejeon e Busan.La polizia di Seul aveva previsto ieri che oggi si sarebbe verificata “una enorme manifestazione” con decine di migliaia di persone pronte a esprimere il loro dissenso in modo pacifico ma deciso.
Proteste oceaniche a Seoul contro il presidente Yoon Suk-yeol: rock band, sindacati e civici chiedono le dimissioni.
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