08 dicembre 2024 – 18:50
Le dispute erano all’ordine del giorno. Una costante nella loro vita, si potrebbe dire. La questione riguardava l’affidamento della figlia e anche quel bar che sembrava essere gestito insieme. E ieri sera, intorno alle 22, hanno ricominciato a litigare. A un certo punto la donna, di 38 anni, ha preso un coltello da cucina che aveva con sé e ha tragicamente ucciso l’ex compagno, Gianluca Monaco, di 43 anni. L’aggressione è avvenuta nel cortile condominiale, al centro di alcune villette popolari situate in via Bachelet a Nettuno, cittadina sul mare nei pressi di Roma. Lo ha colpito al petto e poi è fuggita via. Gianluca è riuscito a trascinarsi nell’androne di un palazzo prima di perdere conoscenza. Nonostante i soccorsi tempestivi dei medici del 118, non c’è stato nulla da fare per salvarlo. Sono stati i vicini di casa ad allertare le autorità udendo le urla provenienti dal cortile.La donna si è consegnata alla caserma dei carabinieri di Nettuno poche ore dopo il terribile omicidio confessando l’accaduto. Ha ammesso di aver ucciso l’ex compagno e ha indicato il luogo dove ha gettato l’arma del delitto: un coltello da macellaio in un campo vicino. È scattato immediatamente l’arresto e attualmente la donna si trova detenuta nel carcere di Rebibbia con l’accusa di omicidio.Coloro che li conoscevano parlano di una situazione caratterizzata dall’emarginazione e dalle difficoltà incontrate dai due protagonisti. Entrambi affetti da problemi legati alla tossicodipendenza e con precedenti penali alle spalle, si erano separati qualche tempo prima ma continuavano a litigare su questioni economiche e familiari.La lite era iniziata nel tardo pomeriggio dello stesso giorno. Secondo alcuni testimoni residenti nella zona dove abitavano entrambi, si sono sentite le loro voci urlanti per le strade tra le case durante il pomeriggio fino a quando ognuno ha preso la propria strada. Poi, intorno alle 22, i destini delle due persone si sono nuovamente incrociati in modo tragico.