cityfood
cityeventi
mercoledì 5 Novembre 2025

Spezia, piogge torrenziali: città sott’acqua e emergenza

La città della Spezia ha fronteggiato domenica pomeriggio un evento meteorologico di intensità notevole, caratterizzato da precipitazioni torrenziali che hanno rapidamente saturato le infrastrutture di drenaggio e provocato diffuse inondazioni.
L’impatto si è manifestato in maniera palpabile in diversi punti della città, dalla centralissima Via del Prione fino alle zone più periferiche, con conseguenze che hanno coinvolto esercizi commerciali, abitazioni e la viabilità urbana.
L’emergenza, iniziata poco prima delle ore 16, ha visto i Vigili del Fuoco ricevere un numero elevato di richieste d’intervento, a testimonianza della gravità della situazione.
Particolarmente critici si sono rivelati i sottopassi dei quartieri di Rebocco e della Pieve, resi impraticabili dallo straripamento di un canale e che hanno temporaneamente isolato quest’ultimo.
Anche la zona del porto ha richiesto l’intervento dei soccorritori, con operazioni specifiche condotte presso il cantiere del rio Cappelletto.

I dati pluviometrici, eloquenti nella loro severità, indicano 25 millimetri di pioggia in un’ora e ben 80 millimetri in sole tre ore, eventi che hanno superato la capacità di risposta ordinaria della rete idraulica.
Di fronte a un quadro così drammatico, il Sindaco Pierluigi Peracchini ha prontamente attivato il Centro Operativo Comunale (COC), una decisione che riflette l’importanza di una risposta coordinata e di un monitoraggio costante in situazioni di emergenza.
L’attivazione del COC, sebbene il territorio fosse già in allerta gialla, sottolinea l’urgenza di superare le procedure standard e di concentrare risorse e competenze per gestire l’emergenza in tempo reale.
Un’ampia squadra di operatori comunali, volontari della Protezione Civile e agenti della Polizia Locale è stata immediatamente mobilitata per affrontare le criticità sul campo.

Le attività di ripristino della viabilità e di messa in sicurezza delle aree allagate sono state concentrate su più fronti.

Particolarmente impegnative si sono rivelate le operazioni in Viale San Bartolomeo, all’altezza di Via Tazzoli, dove l’esondazione dei torrenti Cappelleto e Rossano ha reso necessaria la chiusura della strada al traffico.

Questa situazione ha evidenziato la vulnerabilità di aree specifiche della città, dove l’urbanizzazione e la morfologia del territorio hanno amplificato gli effetti delle precipitazioni intense.
La decisione di mantenere attivo il COC testimonia la volontà di garantire una gestione continuativa dell’emergenza, monitorando l’evoluzione della situazione e coordinando gli interventi di ripristino.

L’evento rappresenta una sfida significativa per la città, evidenziando la necessità di investimenti mirati al miglioramento delle infrastrutture idrauliche e alla pianificazione di strategie di prevenzione e gestione del rischio in un contesto climatico sempre più imprevedibile.
L’episodio sottolinea, inoltre, l’importanza cruciale della collaborazione tra le istituzioni, i volontari e la cittadinanza per affrontare efficacemente le emergenze e per costruire una comunità più resiliente.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap