Aumento significativo dell’occupazione nel terzo trimestre: +117mila unità. Crescono i dipendenti a tempo indeterminato e gli indipendenti, mentre calano gli impieghi a termine. Tendenza positiva confermata dall’Istat.

Nel corso del terzo trimestre dell’anno in corso, si registra un significativo aumento degli occupati pari a 117mila unità (+0,5%) rispetto al trimestre precedente. Questo incremento è stato trainato principalmente dalla crescita degli impieghi a tempo indeterminato, che hanno registrato un aumento di 111mila unità (+0,7%), e dagli indipendenti, che hanno visto una crescita di 43mila unità (+0,8%). Questi dati positivi hanno più che compensato la diminuzione degli impieghi a termine, che sono scesi di 37mila unità (-1,3%) nel corso dei tre mesi considerati.Guardando all’andamento su base annua, l’occupazione ha registrato un incremento complessivo di 517mila unità, equivalente al +2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche in questo caso sono stati i dipendenti a tempo indeterminato a trainare questa crescita con un aumento del +3,6%, seguiti dagli indipendenti con una variazione del +2,6%. Al contrario, si è registrata una diminuzione significativa degli impieghi a termine, con una contrazione del -5,9%.Questi dati incoraggianti sono stati resi noti dall’Istat attraverso i dati trimestrali sul mercato del lavoro. L’evoluzione positiva dell’occupazione riflette una tendenza generale di ripresa economica e di maggiore stabilità nel settore lavorativo.