Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset, ha espresso la sua opinione riguardo alla possibilità di un Sanremo gestito da Mediaset dopo la sentenza del Tar della Liguria che ha dichiarato l’illegittimità dell’affidamento diretto alla Rai. Berlusconi ha sottolineato l’importanza della Rai come motore e forza trainante del Festival di Sanremo, definendolo un pezzo fondamentale dell’emittente pubblica. Ha manifestato il desiderio che Sanremo rimanga in Rai, evidenziando la centralità dell’emittente nel contesto del Festival.Il dirigente di Mediaset ha dichiarato di non avere ancora chiare le implicazioni della sentenza del Tar della Liguria e si è mostrato rispettoso delle dinamiche in atto nel settore. Ha ribadito che per lui Sanremo attualmente è strettamente legato alla Rai e che eventuali valutazioni commerciali verranno fatte nel rispetto delle regole del mercato. Riguardo alla proposta della Lega di ridurre il canone Rai, Berlusconi ha definito tale mossa come propaganda politica, sottolineando l’importanza dei finanziamenti provenienti dal canone per settori cruciali come la sanità e le pensioni.Berlusconi ha evidenziato l’importanza strategica della Rai nell’ambito dell’audiovisivo italiano, auspicando maggiore attenzione da parte della politica verso il sistema radiotelevisivo nazionale. Ha sottolineato che l’Italia investe meno pro capite rispetto ad altri Paesi europei nel settore audiovisivo e che la presenza di una Rai forte e rappresentativa è fondamentale per il Paese. Inoltre, ha enfatizzato la necessità di mantenere una visione a lungo termine per garantire una radiotelevisione pubblica solida e in grado di riflettere l’identità italiana.
“Berlusconi: Sanremo deve restare in Rai, importanza strategica della radiotelevisione pubblica”
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