L’esecuzione della perizia tecnica cruciale, volta all’estrazione forense dei dati contenuti nei dispositivi digitali appartenenti all’ex procuratore Mario Venditti e a Giuseppe Sempio, è stata sospesa a seguito di un’istanza di incidente probatorio.
La procedura, inizialmente programmata per svolgersi a Pinerolo, in provincia di Torino, è stata bloccata su richiesta dell’avvocato Domenico Aiello, legale rappresentante di Venditti, e sottoposta all’attenzione del Giudice per le Indagini Preliminari e della Procura Generale di Brescia.
La questione centrale ruota attorno a un’indagine complessa, incentrata su accuse di corruzione in atti giudiziari che vedono coinvolto Giuseppe Sempio e l’ex magistrato Mario Venditti.
Le accuse mosse a Venditti si focalizzano sulla presunta ricezione di somme di denaro in cambio di un intervento volto a favorire l’archiviazione del caso riguardante il figlio di Sempio, Andrea.
Questo caso risale al 2017 e concerne la presunta responsabilità di Andrea Sempio nell’omicidio di Chiara Poggi, vicenda che ha segnato profondamente l’opinione pubblica.
L’incidente probatorio richiesto dall’avvocato Aiello introduce un elemento di complessità procedurale.
Un incidente probatorio è un vero e proprio “mini-processo” che si svolge all’interno di un’indagine preliminare, permettendo alle parti in causa (accusa e difesa) di confrontarsi direttamente sulle prove che si intende presentare in dibattimento.
In questo contesto, la richiesta di incidente probatorio suggerisce che la difesa di Venditti intenda contestare la validità o l’interpretazione dei dati che dovrebbero essere recuperati dai dispositivi digitali.
La perizia forense, in sé, rappresenta un’operazione delicata e altamente specializzata.
Si tratta di un processo volto a ricreare, in ambiente controllato e sicuro, una copia bit-per-bit del contenuto dei dispositivi informatici, preservando l’integrità dei dati originali.
Questo processo è “irripetibile” nel senso che, una volta eseguito, non è possibile replicarlo esattamente, rendendo fondamentale la sua corretta esecuzione e l’accurata documentazione di ogni passaggio.
La sospensione della perizia solleva interrogativi significativi sull’andamento dell’indagine e sulla possibile influenza delle strategie difensive sull’acquisizione delle prove.
La decisione del giudice, ora chiamata a valutare la richiesta di incidente probatorio, determinerà se la perizia potrà proseguire nella sua forma originaria o se dovrà essere rimandata a seguito di ulteriori accertamenti e discussioni.
L’esito di questa fase processuale sarà cruciale per definire la ricostruzione degli eventi e per valutare la responsabilità dei soggetti coinvolti in questa intricata vicenda giudiziaria, con profonde implicazioni etiche e di garanzia dei diritti.







