14 dicembre 2024 – 01:32
Le critiche provenienti dal Consiglio d’Europa, un organismo che si occupa dei diritti umani e che va distinto dal Consiglio europeo, sono nette e categoriche nei confronti dell’Italia. Nel recente rapporto redatto dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (Cpt), si fa riferimento alla visita effettuata lo scorso aprile in quattro centri di permanenza per il rimpatrio situati a Milano, Roma, Potenza e Gradisca. Le conclusioni del Cpt evidenziano gravi carenze nelle condizioni di detenzione e nel trattamento riservato ai migranti presenti in tali strutture. Si sottolinea la necessità urgente di migliorare le misure volte a garantire il rispetto dei diritti fondamentali di queste persone, inclusa l’eliminazione di pratiche considerate disumane o degradanti. L’Italia è chiamata ad agire con tempestività per adeguarsi agli standard internazionali in materia di tutela dei diritti umani e prevenzione della tortura, al fine di assicurare un trattamento dignitoso a tutti coloro che si trovano sotto la sua giurisdizione.