Sei espressioni di autentica ospitalità, sei microcosmi di italianità che incarnano un nuovo paradigma del turismo, sono i vincitori del prestigioso premio “Maestri dell’Accoglienza” 2025 di Airbnb.
Queste realtà, distribuite in un mosaico di territori che raccontano l’anima profonda del nostro Paese, non sono semplici alloggi, ma vere e proprie esperienze immersive, capaci di connettere viaggiatori e comunità locali in un dialogo intenso e significativo.
Matteo Sarzana, Country Manager Italia di Airbnb, ha evidenziato come queste strutture rappresentino una risposta a un desiderio sempre più diffuso: quello di viaggiare al di là dei circuiti turistici tradizionali, alla scoperta di luoghi autentici, intrisi di storia e cultura, accessibili grazie all’apertura e alla generosità di chi li abita.
Si tratta di un turismo di nicchia, ma in rapida crescita, che dimostra come l’Italia possa diventare un laboratorio di sperimentazione di nuove forme di accoglienza, capaci di valorizzare il patrimonio immateriale del nostro Paese.
La premiazione si articola in sei categorie, ciascuna volta a illuminare un aspetto peculiare dell’ospitalità italiana.
Dall’antica residenza San Nicola di Cisternino, insignita per l’eccezionalità dell’accoglienza offerta, alla casa vacanze XI miglio di Marino, premiata per il suo rapporto qualità-prezzo imbattibile.
Ma il vero cuore del premio risiede nelle storie individuali, nelle passioni e nelle dedizioni di chi ha scelto di aprire le porte della propria casa al mondo.
Come Matteo Mirenda e la sua famiglia, custodi di una tradizione ceramica secolare a Montelupo Fiorentino, che attraverso tour guidati e masterclass, tramandano un sapere artigianale prezioso, garantendo la sopravvivenza di un’impresa familiare.
Oppure Roberto Ragusa, che ha trasformato il sogno del padre architetto in una struttura rurale immersa nella natura incontaminata della riserva dello Zingaro, un rifugio per poeti e scrittori in cerca di ispirazione.
Elisabetta Ghibaudi, vincitrice per il miglior alloggio per famiglie, ha riscoperto il significato di casa, restaurando una magione a Barsi, vicino al Lago di Como, un luogo capace di accogliere oltre venti persone e di creare ricordi indimenticabili.
E ancora, l’attico di Moena, in Val di Fassa, insignito per il miglior alloggio Milano-Cortina in occasione delle Olimpiadi invernali, un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie delle Dolomiti.
Questo nuovo turismo, come sottolinea Sarzana, richiede una comprensione più profonda delle sue dinamiche e un’attenta programmazione di politiche di sviluppo territoriale.
L’indagine commissionata da Airbnb a Yougov rivela una preferenza marcata per i borghi (47%) rispetto alle grandi città (9%), confermando l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico delle aree interne.
Il contatto umano, garantito dalla prevalenza di host che mettono a disposizione un unico appartamento o una stanza, rappresenta un elemento chiave per offrire un’esperienza autentica e personalizzata.
L’incremento dei superhost, coloro che raggiungono standard qualitativi particolarmente elevati, con una crescita del 15%, testimonia l’impegno costante per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva italiana.
Si tratta di un valore inestimabile, un motore di sviluppo sostenibile capace di rigenerare territori e di rafforzare l’identità del nostro Paese.








