Il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate a Potenza si sono concretizzati in una riflessione profonda sul significato della cittadinanza e del dovere, esaminata dal prefetto Michele Campanaro durante la cerimonia commemorativa presso il Monumento ai Caduti.
Lungi dall’essere una mera ricorrenza formale, l’evento si è rivelato un’occasione per riaffermare i principi fondanti della Repubblica Italiana, con particolare attenzione all’articolo 52 della Costituzione, pilastro imprescindibile per comprendere il legame tra individuo e Nazione.
Campanaro ha sottolineato come l’articolo 52, che sancisce il dovere di difesa della Patria, si distingua per la sua unicità all’interno della Carta Costituzionale.
Non si tratta di un obbligo giuridico isolato, ma di una formulazione che fonde l’imperativo legale con una dimensione etica e spirituale.
La difesa della Patria trascende la semplice osservanza di una norma, elevandosi a valore morale, un atto di solidarietà e di appartenenza che connota l’identità del cittadino italiano.
Il prefetto, rivolgendosi ai giovani presenti, ha posto l’accento sulla loro responsabilità, eredi di un patrimonio storico e civile che richiede consapevolezza e impegno.
Coltivare il significato profondo della difesa della Patria non è un compito delegato alle istituzioni, ma una responsabilità individuale, un atto di coraggio civico che alimenta la coesione sociale e il bene comune.
La resilienza di una nazione, ha implicitato, si nutre della coscienza e dell’impegno delle nuove generazioni.
Il sindaco Vincenzo Telesca ha ripreso il filo del discorso, ricordando che l’unità nazionale non è un dato acquisito, bensì il frutto di scelte difficili e di sacrifici compiuti da generazioni passate.
Onorare questa giornata significa non solo commemorare il loro sacrificio, ma anche rinnovare l’impegno a costruire un futuro di pace, prosperità e giustizia sociale.
Il ricordo dei caduti deve stimolare un impegno costante verso la promozione dei valori di democrazia, libertà e rispetto dei diritti umani.
La giornata si è conclusa con l’iniziativa “Caserme Aperte”, un’opportunità per i cittadini, e in particolare per i giovani, di conoscere più da vicino il mondo delle Forze Armate e il loro ruolo nella difesa della sicurezza e della legalità.
L’apertura delle Caserme rappresenta un ponte di fiducia e trasparenza tra le istituzioni e i cittadini, favorendo una maggiore comprensione del ruolo delle Forze Armate nella tutela dei valori costituzionali.
La partecipazione a iniziative come questa, ha concluso il prefetto, rappresenta un tassello fondamentale per rafforzare il legame tra i cittadini e le istituzioni che li rappresentano, cementando il senso di appartenenza alla comunità nazionale.







