L’approvazione in Aula alla Camera di una mozione di indirizzo presentata dal centrodestra segna un punto di svolta nella gestione del mercato assicurativo RC auto, delineando un impegno governativo verso la revisione delle dinamiche tariffarie e la salvaguardia dei diritti dei consumatori.
Il testo, respinto in precedenza in forme alternative dalle opposizioni, impone all’esecutivo un’azione concreta e articolata per affrontare le criticità emergenti e ripristinare un equilibrio percepito come compromesso.
L’intervento si focalizza primariamente su un rafforzamento della lotta contro le frodi assicurative, un fenomeno che erode la sostenibilità del sistema e penalizza i cittadini onesti.
L’impegno governativo non si limita a misure repressive, ma include un’analisi approfondita delle modalità di elusione dell’obbligo assicurativo, con l’obiettivo di implementare strategie preventive e repressive mirate.
Parallelamente, si mira a ottimizzare il meccanismo dei forfait per il risarcimento diretto dei sinistri, semplificando le procedure e accelerando i tempi di liquidazione, con benefici tangibili per consumatori e imprese.
Il documento approvato trascende una mera correzione delle tariffe, configurandosi come un disegno più ampio per la tutela dei consumatori e la promozione di un mercato assicurativo efficiente e trasparente.
Il potenziamento di Preventivass, lo strumento di confronto pubblico dei preventivi, assume un ruolo centrale in questo processo, incentivando la concorrenza e informando i consumatori sulle condizioni offerte.
Un’attenzione particolare è rivolta al monitoraggio costante dell’andamento dei premi assicurativi, con l’obiettivo di valutare l’impatto reale delle recenti riforme, in particolare quelle relative alla tabella nazionale delle macropermanenti, sui costi sostenuti dagli automobilisti.
L’analisi non si limita all’aspetto numerico, ma mira a comprendere le cause profonde delle fluttuazioni di prezzo e a intervenire con misure correttive mirate.
Infine, la mozione affronta un problema sempre più pressante: l’utilizzo fraudolento di veicoli immatricolati in Paesi dell’Unione Europea, in particolare Polonia e Bulgaria, per aggirare le normative e gli oneri amministrativi italiani.
Questa pratica, oltre a danneggiare l’economia nazionale, compromette la sicurezza stradale e mina la fiducia nel sistema assicurativo.
La mozione impegna il governo ad adottare misure legislative e amministrative per contrastare efficacemente questo fenomeno, garantendo il rispetto delle leggi e la tutela dei cittadini italiani.
L’azione si prefigge di ripristinare un quadro normativo equo e trasparente, in grado di proteggere i consumatori e di assicurare la sostenibilità del sistema assicurativo nel lungo periodo.







