L’ambizioso progetto di portare una partita di Serie A, specificamente un incontro tra Milan e Como, a Perth, in Australia, si trova attualmente in una fase di sospensione, dipendente dall’approvazione della Federazione Asiatica del Calcio (AFC).
La Lega Nazionale Professionisti Serie A, guidata dal presidente Ezio Simonelli, si mantiene in una posizione di attesa, evitando azioni definitive fino a quando non sarà ricevuta una risposta ufficiale dall’organo di governo del calcio asiatico.
La decisione di organizzare un evento di tale portata, un’iniziativa senza precedenti nel panorama calcistico mondiale, testimonia la volontà della Lega di espandere il brand e la popolarità del calcio italiano su scala globale.
Il presidente Simonelli ha sottolineato la potenziale valenza promozionale dell’iniziativa, auspicando che possa contribuire a consolidare l’immagine del calcio italiano come prodotto di intrattenimento di prim’ordine e stimolare un maggiore interesse a livello internazionale.
Un evento di questo calibro, trasmesso e seguito da milioni di persone in tutto il mondo, rappresenterebbe un’opportunità unica per far conoscere la passione, la tecnica e la tradizione del calcio italiano.
L’attesa per l’approvazione dell’AFC è un elemento cruciale, poiché la realizzazione logistica e operativa di una partita di Serie A in un continente diverso dal proprio comporta una complessa serie di coordinamenti che coinvolgono trasporti, alloggi, sicurezza, permessi e gestione degli aspetti burocratici.
La data prevista per l’incontro, l’8 febbraio, impone una tempistica rigorosa: un’approvazione tardiva, anche solo a fine gennaio, potrebbe rendere impraticabile l’organizzazione completa dell’evento entro i tempi previsti.
Nonostante le incertezze, la Lega dimostra un forte impegno nel perseguire questa iniziativa innovativa, consapevole del suo potenziale impatto positivo sull’immagine e sulla diffusione del calcio italiano.
La sfida è ardua, ma la visione di esportare la passione calcistica italiana oltre i confini europei rimane un obiettivo ambizioso e stimolante.
La decisione dell’AFC sarà determinante per definire il futuro di questo progetto, che potrebbe aprire la strada a ulteriori iniziative di questo genere, consolidando il calcio italiano come protagonista globale.









