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lunedì 10 Novembre 2025

Piemonte a Tavola: La Vendemmia celebra il vino e le tradizioni

Dal 5 al 23 novembre, il Piemonte celebra la sua anima vitivinicola con la nona edizione di “La Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini”, due eventi distintivi che tessono un filo conduttore tra tradizione, innovazione e il territorio.
Più che semplici manifestazioni, si configurano come un’immersione nel cuore pulsante della cultura piemontese, attraverso un ricco calendario di esperienze: visite guidate in cantine storiche e aziende agricole all’avanguardia, degustazioni sensoriali, masterclass tenute da esperti del settore, itinerari alla scoperta delle colline vitate e incontri tematici che esplorano le sfaccettature del mondo del vino.

L’iniziativa, robustamente supportata dalla Regione Piemonte e coadiuvata da un ampio network di enti locali – Città Metropolitana, Province, Comuni e Visit Piemonte – testimonia un impegno concreto a promuovere l’immagine del Piemonte come destinazione di eccellenza.

L’organizzazione, affidata a Eventum per “Grapes in Town” e alla Fondazione Contrada Onlus per “Portici Divini”, sottolinea la collaborazione tra pubblico e privato nella valorizzazione del patrimonio enogastronomico.

Il vino, elemento cardine dell’identità piemontese, trascende la sua funzione di bevanda per divenire un potente ambasciatore culturale, portatore di storie, saperi e passioni.
Investire in iniziative come queste non significa solo sostenere un settore economico vitale, ma anche rafforzare il turismo enogastronomico, promuovere un’ospitalità autentica e consolidare la reputazione del Piemonte come terra di qualità, sostenibilità ambientale e bellezza paesaggistica.
Come sottolinea Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, si tratta di un investimento strategico nel futuro del territorio.

L’incremento della consapevolezza e la crescente richiesta dei vini piemontesi, in particolare quelli delle otto denominazioni torinesi – come l’Erbaluce di Caluso Docg e il Freisa di Chieri Doc – sono la diretta conseguenza di un’offerta culturale sempre più ricca e mirata.
Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di Commercio di Torino, evidenzia come la promozione delle etichette e delle cantine selezionate nel Torino Doc, che per il biennio 2025/2026 conta ben 128 vini prodotti da 45 aziende, contribuisca attivamente a questa crescita di interesse.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione del patrimonio agroalimentare torinese, un elemento cruciale per rafforzare l’immagine strategica della città.

L’assessore comunale al Commercio, Paolo Chiavarino, aggiunge che l’affermazione delle eccellenze vinicole rappresenta un successo economico tangibile, ma soprattutto la prova di una politica territoriale di promozione efficace, capace di costruire un futuro prospero per l’intera provincia.

Si tratta di un circolo virtuoso che alimenta l’economia locale, crea occupazione e rafforza l’attrattiva del territorio a livello nazionale e internazionale.

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