Un tragico evento ha scosso la comunità di Borghetto Lodigiano, in località Proprio, dove un lavoratore di 38 anni ha subito un gravissimo infortunio sul lavoro in un’azienda zootecnica specializzata nella produzione e distribuzione di mangimi per bestiame.
L’incidente, verificatosi nella mattinata odierna, ha coinvolto un macchinario automatizzato, sollevando interrogativi urgenti sulle condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro e sulla necessità di una revisione delle procedure operative.
La vittima, un uomo di origine albanese, secondo le prime informazioni raccolte dai Carabinieri di Lodi, si trovava a maneggiare il sistema di alimentazione automatica quando, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso l’equilibrio.
La caduta lo ha portato a rimanere intrappolato in una tramoggia, con conseguente amputazione parziale del piede sinistro.
La gravità delle lesioni ha reso necessario l’intervento tempestivo dell’elisoccorso, che lo ha trasportato in condizioni critiche al Policlinico di Pavia per ricevere cure specialistiche.
L’inchiesta, condotta dalle forze dell’ordine, si concentra ora sulla ricostruzione accurata della dinamica dell’incidente.
Si stanno valutando attentamente tutti gli aspetti, dalla corretta manutenzione del macchinario alla formazione specifica ricevuta dall’operaio, fino all’implementazione di protocolli di sicurezza adeguati.
L’Azienda Sanitaria Territoriale (Ats) è stata allertata per effettuare verifiche approfondite sulle procedure di sicurezza aziendali e sulla conformità alle normative vigenti in materia di prevenzione infortuni.
L’uomo, regolarmente assunto dall’azienda da due anni, era impiegato in mansioni che richiedono attenzione e competenza, e l’evento solleva interrogativi sulla valutazione dei rischi e sull’adeguatezza delle misure di sicurezza implementate.
I Vigili del Fuoco di Lodi hanno operato con tempestività per estrarre il lavoratore dalle morsa del macchinario e mettere in sicurezza l’area, evitando ulteriori pericoli.
Questo tragico episodio, purtroppo non isolato nel panorama industriale nazionale, riaccende il dibattito sulla sicurezza sul lavoro, sottolineando la necessità di investimenti continui in formazione, aggiornamento delle attrezzature e revisione dei protocolli operativi.
La comunità locale, scossa dalla notizia, esprime vicinanza al lavoratore e alla sua famiglia, auspicando al contempo che questa tragedia possa portare a un miglioramento concreto delle condizioni di lavoro e alla prevenzione di futuri incidenti.
L’evento invita a una riflessione più ampia sul valore della vita umana e sulla responsabilità sociale delle aziende.







