23 dicembre 2024 – 20:13
Il Passetto di Borgo, da sempre simbolo di fuga e strategia per i pontefici attraverso i secoli, ha riaperto le sue porte dopo sei mesi di restauri, trasformandosi in una suggestiva passeggiata tra la storia e i tetti di Roma. Questa apertura è stata possibile grazie al lavoro di squadra tra Musei, Soprintendenza e Comune di Roma, restituendo un luogo storico che racconta pezzi importanti della città eterna. Le prime fortificazioni risalgono all’impero ostrogoto nel VI secolo d.C., mentre Papa Leone IV ampliò le difese costruendo una cinta muraria per proteggere il Vaticano dai Saraceni. Successivamente, sotto Papa Niccolò III Orsini fu realizzato il collegamento con Castel Sant’Angelo per garantire un passaggio sicuro ai Pontefici.Grazie a interventi successivi, come quello di Alessandro VI Borgia nel ‘500, il Passetto assunse l’aspetto attuale. Oggi, grazie a fondi regionali e straordinari lavori pubblici, sono stati realizzati nuovi interventi di valorizzazione che rendono il percorso accessibile a tutti. La passeggiata inizia dal Bastione San Marco trasformato in spazio espositivo dove sono raccolti reperti storici come una palla di cannone del ‘500 e la testa scolpita di papa Paolo IV Carafa.La camminata offre panorami mozzafiato tra balconi e tetti del Borgo fino ad arrivare alla vista del colonnato del Bernini e della cupola di San Pietro dall’alto. Si conclude con la discesa sulla Porta Angelica che oggi è l’ingresso privilegiato a Piazza San Pietro. Il Passetto si rivela così non solo un luogo carico di storia ma anche un affascinante viaggio attraverso le meraviglie architettoniche della Città Eterna.