La recente approvazione del disegno di legge che estende la Zona Economica Speciale unica (ZES) all’Umbria e alle Marche ha acceso un dibattito politico, con accuse reciproche tra il Partito Democratico (PD) e la Lega.
La nota del PD Umbria intende rispondere alle affermazioni del deputato Riccardo Augusto Marchetti, segretario regionale della Lega, che contestava l’apparente astensione del PD durante le votazioni in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.
Il PD difende con fermezza il proprio ruolo, sottolineando come sia stato il gruppo parlamentare dem a rendere possibile un percorso legislativo accelerato e particolarmente riservato.
Questa modalità, riservata a pochissime leggi, ha permesso di bypassare l’aula e velocizzare l’approvazione del testo.
La scelta strategica di non presentare emendamenti, un gesto di particolare lungimiranza, ha ulteriormente contribuito a questa accelerazione, dimostrando un impegno concreto verso lo sviluppo del territorio.
L’astensione finale non va interpretata come ostruzionismo, bensì come una precisa scelta politica, una “posizione di equilibrio e coerenza” volta a segnalare alcune criticità strutturali del provvedimento.
Il PD ha infatti espresso la volontà di un’estensione della ZES a livello regionale, abbracciando l’intera Umbria, piuttosto che limitarla a specifiche aree.
Questa richiesta nasce dalla profonda convinzione che lo sviluppo economico debba essere equamente distribuito, garantendo a tutte le aree della regione pari opportunità di crescita e di attrazione di investimenti esteri.
Una visione di sviluppo inclusiva, che mira a ridurre le disparità territoriali e a promuovere un progresso sostenibile per tutti i cittadini.
Accusare il PD di contrarietà, pertanto, rappresenta una distorsione della realtà, una narrazione fuorviante che ignora l’impegno profuso per raggiungere un accordo e per favorire l’adozione di un provvedimento cruciale per il futuro economico della regione.
In linea con la visione della presidente regionale e con la strategia del gruppo parlamentare, il PD dell’Umbria conferma il proprio impegno a promuovere investimenti, creare opportunità di lavoro e stimolare una crescita sostenibile.
Questo impegno si tradurrà in azioni concrete, basate sulla collaborazione istituzionale e sul rispetto delle regole, senza cedere a strumentalizzazioni propagandistiche.
Il focus rimane saldamente rivolto al bene comune e allo sviluppo armonico del territorio umbro.







