Nuoro, Radioterapia d’Avanguardia: Arriva l’Acceleratore Elekta Versa HD

L’ospedale San Francesco di Nuoro si arricchisce di una risorsa tecnologica all’avanguardia per la radioterapia oncologica: l’acceleratore lineare Elekta Versa HD.
L’acquisizione, frutto di un attento processo di valutazione e implementazione guidato dal commissario straordinario dell’Asl 3, Angelo Zuccarelli, rappresenta un salto qualitativo significativo per la Struttura Complessa Radioterapia Oncologica, elevandola a standard di eccellenza a livello regionale e nazionale.
Il nuovo acceleratore, che completa l’evoluzione tecnologica del reparto, non si configura come un semplice aggiornamento, ma come un’implementazione di funzionalità avanzate rispetto al modello Versa HD già in servizio.
Si tratta di una piattaforma versatile, capace di erogare fasci di fotoni a due energie (6 e 10 MV), offrendo una vasta gamma di possibilità terapeutiche.

L’innovazione risiede nell’integrazione di sistemi di guida e targeting avanzati.
In particolare, la presenza del sistema IRIS, la seconda installazione in Italia, e le tecnologie di Surface Guided Radiotherapy (SGRT) garantiscono una precisione millimetrica nell’erogazione delle dosi, minimizzando i rischi per i tessuti sani circostanti.

L’importanza dell’acceleratore risiede nella sua capacità di affrontare patologie complesse con approcci terapeutici all’avanguardia.

Il sistema ABC (Active Breathing Coordinator) permette il *gating* respiratorio, adattando l’erogazione delle radiazioni al ciclo respiratorio del paziente, preservando i tessuti sani e massimizzando la dose al tumore.

Il Versa HD è in grado di eseguire trattamenti di radiochirurgia stereotassica con tecnica VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy), permettendo di trattare bersagli estesi in qualsiasi distretto anatomico, garantendo una distribuzione omogenea della dose e una conformazione precisa del fascio.

Questo è fondamentale per pazienti con tumori localizzati in aree delicate o con morfologie complesse.

“L’obiettivo primario – spiega il direttore della Struttura Complessa Radioterapia Oncologica, Francesco Fenu – è offrire un trattamento sempre più sicuro ed efficace, personalizzato sulle esigenze specifiche di ogni paziente.
La possibilità di trattare casi precedentemente considerati non curabili, o per i quali si rendeva necessario il trasferimento in centri specializzati, è una concreta realtà grazie a questa tecnologia e alla dedizione del nostro team.
“L’acquisizione di questa apparecchiatura strategica rafforza l’impegno della sanità nuorese verso l’innovazione e la qualità delle cure oncologiche, contribuendo a migliorare significativamente la prognosi e la qualità di vita dei pazienti.

Il commissario straordinario sottolinea come questa acquisizione posizioni l’ospedale San Francesco come punto di riferimento per la radioterapia oncologica in un’area vasta, offrendo una risposta terapeutica all’altezza delle più avanzate strutture internazionali.
Il continuo investimento in tecnologia e formazione del personale sono elementi chiave per garantire un servizio di eccellenza e un futuro di speranza per i pazienti affetti da cancro.

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