26 dicembre 2024 – 12:45
La vicenda legale relativa al sequestro del mega yacht Force Blue di Flavio Briatore si evolve ulteriormente con l’apertura di un nuovo capitolo che potrebbe portare a richieste di risarcimento per i danni subiti. Dopo una lunga battaglia giudiziaria durata oltre dieci anni, ora emergono le richieste di rivalsa per i danni derivati dalla confisca e successiva vendita dell’imbarcazione. La citazione depositata al tribunale di Torino chiede un risarcimento di oltre 12 milioni e mezzo di euro, basato sulla differenza tra il prezzo di vendita e il reale valore del mega yacht. Secondo l’ex proprietario, si è trattato di una svendita ingiusta per una delle prime dieci imbarcazioni di lusso al mondo per dimensioni e caratteristiche.La richiesta è rivolta alla presidenza del consiglio, che sarebbe responsabile insieme all’amministratore che ha gestito la vendita nel 2021, come stabilito dalla Corte d’Appello di Genova. Il sequestro del yacht risale al 2010, quando venne sequestrato al largo della Spezia durante indagini sulla presunta evasione fiscale legata all’utilizzo in acque italiane senza il pagamento dell’IVA sull’importazione e sull’uso esentasse del carburante.Dopo anni di processi legali, nel 2022 Briatore e gli altri imputati sono stati assolti in via definitiva dopo l’annullamento della condanna in Cassazione. Tuttavia, le conseguenze economiche della confisca e della vendita forzata del Force Blue continuano a pesare sul suo ex proprietario, che ora cerca giustizia attraverso le vie legali. La battaglia legale si prospetta ancora lunga e complessa, con implicazioni sia finanziarie che politiche che potrebbero avere ripercussioni significative nell’ambito delle questioni fiscali legate alle imbarcazioni da lusso in Italia.