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giovedì 13 Novembre 2025

ProSceniUm: Tommy Mauri trionfa al festival di Assisi

La settima edizione di ProSceniUm – festival della canzone Città di Assisi e del memorial Cristian Parisi, un crocevia di voci e talenti emergenti nel panorama cantautorale italiano, ha coronato la sua conclusione con un tripudio di emozioni e riconoscimenti al Teatro Lyrick di Assisi.
L’evento, nato per celebrare la memoria di Cristian Parisi e dare voce alle nuove generazioni di artisti, ha visto la vittoria di Tommaso Mauri, in arte Tommy, venticinquenne proveniente da Carate Brianza, che con il brano “Gin a Capodanno” si è distinto per la sua interpretazione intensa e originale, conquistando il prestigioso premio NuovoImaie, un contributo economico di 10.000 euro destinato a sostenere il percorso artistico del giovane cantautore.
La serata, caratterizzata da un pubblico entusiasta e un sold-out che testimonia la crescente popolarità del festival, ha visto susseguirsi performance di grande spessore.

A completare il podio, Valentina Tioli, modenese, con la sua canzone “Verde”, e Davide De Luca, originario di Surbo (Lecce), con “Elettricità”, entrambi interpreti di un cantautorato in grado di indagare le sfumature dell’animo umano.
Davide Caprari, artista trentacinquenne di Montemarciano (Ancona), ha ricevuto un’ovazione con “Perfetto sarto”, aggiudicandosi tre premi di rilievo: il riconoscimento per il miglior testo, intitolato a Stefano D’Orazio, per l’eccellenza musicale e il premio critica assegnato dalla Siae.
Pasquale Raia, in arte Raia, ventinove anni di Scafati, ha catturato l’attenzione degli speaker di Radio Subasio, radio ufficiale del festival, con la sua riflessione introspettiva in “Cosa siamo per davvero”, mentre la giuria popolare del Centro Commerciale Collestrada ha premiato Davide Cascini, ventiquattro anni di Marsicovetere (Potenza), per la sua canzone “Domani sarà diverso”, una dichiarazione di speranza e cambiamento.
La serata, presentata con vivace professionalità da Rudy Zerbi e Loredana Torresi, si è trasformata in un sentito omaggio a Peppe Vessicchio, figura di spicco del panorama musicale italiano, destinato a ricoprire il ruolo di presidente della giuria ma impossibilitato a partecipare.
Numerosi i riferimenti al maestro, compositore e arrangiatore, amato dal pubblico, con un’attenzione particolare da parte di Marino Bartoletti, anch’egli in giuria, che ha evocato Lucio Dalla e il Festival di Sanremo, sottolineando l’eredità artistica di Vessicchio.
La presenza di ospiti illustri, come Federico Zampaglione, voce e anima dei Tiromancino, insignito del prestigioso premio Sorella Musica, e Silvia Mezzanotte, ex voce dei Matia Bazar, che ha incantato il pubblico con un medley delle sue canzoni più significative, ha arricchito ulteriormente la serata.

La selezione dei nove finalisti, estrapolati da un bacino di oltre duecento candidati provenienti da ogni regione d’Italia, ha rappresentato una sfida per la commissione giudicante, testimoniando la vitalità e la ricchezza del panorama cantautorale nazionale.

L’esecuzione dal vivo, accompagnata dall’orchestra magistralmente diretta dal maestro Paolo Ciacci, ha esaltato le peculiarità di ogni artista, regalando al pubblico un’esperienza musicale indimenticabile, un vero e proprio viaggio nell’anima della canzone d’autore italiana.

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